di Mar.Ros.

Un passo in avanti significativo quello compiuto dal M5s al tavolo regionale di centrosinistra aperto e già aggiornato più volte nel tentativo di raggiungere un’intesa sul campo largo di un’alleanza che dalla condivisione dei valori, passi per la convergenza sui nomi dei candidati sindaco e incrementi le possibilità di successo ai vari appuntamenti elettorali, tra amministrative e regionali in Umbria. Il Movimento, aprendo in maniera determinata all’ipotesi di un’alleanza stabile e anche duratura, si è presentato infatti al confronto con una bozza di accordo emendabile da sottoporre a tutte le forze politiche coinvolte.

Elezioni in Umbria Il Pd dal canto suo avrebbe ribadito anche la propria volontà di costruzione di una coalizione ampia e vincente soprattutto per le amministrative di Terni, in questa tornata il Comune più grande. All’ipotesi di primarie per l’individuazione del candidato sindaco, quando pare impossibile ad oggi convergere sulle proposte attualmente in campo, è stata avanzata la soluzione alternativa di un sondaggio, purché autorevole e accurato, con il quale sottoporre ai cittadini (quindi ampliando la platea dell’eletorato potenziale) le proposte in campo, per misurare l’indice di gradimento di Claudio Fiorelli, Josè Maria Kenny, ed eventuali altri che intenderanno aderire al campo largo.

Terni Corciano e Umbertide al voto Innegabile che la non del tutto esclusa possibilità di ricomposizione del centrodestra sia, per gli avversari, un rischio da tenere in considerazione in chiave ballottaggio. Quanto agli altri Comuni, seppure il M5s tende a proporre un metodo comune per tutti i territori del caso, almeno quelli sopra a 15 mila abitanti, ci sono aspetti che non possono essere ignorati. Ad Umbertide, nella coalizione con il Pd a sostegno di Sauro Anniboletti, il M5s per il momento è fuori, ma al tavolo di martedì sarebbero stati colti margini di ricomposizione da approfondire. Più difficili sarebbero le possibilità di intesa da campo largo a Corciano dove la proposta di coalizione è ricaduta sulla candidatura di Lorenzo Pierotti, il vice del sindaco uscente Cristian Betti. Qui la partecipazione del Terzo Polo sarebbe respingente per i pentastellati che sarebbero però pronti in qualche modo a forzare la mano. Soluzioni definitive insomma non ce ne sono ancora, ma la volontà di base di unire le forze è ormai accertata. Sulla proposta a cinque stelle ci sarà un aggiornamento a breve.

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