di M.R.
Nonostante l’annuncio dei giorni scorsi, l’Alleanza degli Innovatori venerdì sera in assemblea non avrebbe trovato la quadra sul candidato sindaco Luca Diotallevi: o meglio pare che la disponibilità del numero uno di Azione cattolica Terni sia stata in qualche modo travisata. Al netto delle alleanze fallite, infatti, per il prof non c’erano le condizioni per una discesa in campo.
Innovatori Dopo diverse ore di confronto e valutazioni nella sala al piano interrato del PalaSì, il gruppo del quale fanno parte anche ex assessori e consiglieri, avrebbe scelto di non decidere. Questo risulta da indiscrezioni; lo stallo comunque non sarebbe affatto una resa bensì l’avvio di un lavoro ancora più certosino finalizzato a esprimere una propria proposta di aspirante primo cittadino, salvo il sostegno ad altri disposti a scendere in campo al di fuori dai sottoscrittori dell’appello-manifesto per una nuova visione di Terni. Le alleanze si dice possano eventualmente concretizzarsi dalle parti del Terzo polo, in particolare, dopo la mancata intesa con Azione e Pd, si proverà con Italia viva. Là, insomma, dove ancora si gioca in sordina. Una comunicazione ufficiale da parte di Marco Sciarrini e altri del gruppo è attesa nella giornata di sabato.
Dem Il Pd nel frattempo non perde occasione per esprimersi sulle ultime in casa Centrodestra. Il segretario Del Pierluigi Spinelli in una nota: «In pratica, ci fa sapere il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Zaffini, dipingendo un quadro belligerante e teso, la Lega non può continuare a governare la città perché troppo litigiosa: fa la guerra sia al suo interno che con Fratelli d’Italia. Tutto questo si risolverebbe però, a detta sua, riproponendo la stessa compagine ma guidata da Fratelli d’Italia, nello specifico dall’assessore Masselli. Insomma, Zaffini e il suo partito con questa mossa mettono un timbro sulla palese inadeguatezza di questa amministrazione, della cui giunta Masselli peró è assessore di peso. Ci sono già dunque tutte le condizioni per fare male e anche malissimo.
Per quanto riguarda il Pd di Terni, faremo tutto il possibile perché questo non accada, contribuendo a dare alla città una guida seria, di ampia visione e dalle comprovate capacità».