«La riunione di ieri tra i sindaci e la Marini non ha sciolto il nodo fondamentale, la Regione dovrebbe pronunciarsi sull’ampliamento della discarica ‘Le crete’ di Orvieto, ma ancora non si capisce da che parte sia». È senza mezzi termini che il consigliere regionale di forza Italia Raffaele Nevi, commenta il vertice di martedì.
Raffaele Nevi «Sarebbe bello che invece del politichese si rispondesse una volta per tutte a questa semplice, banale, elementare, domanda». L’esponente Fi si aspettava una semplice e netta presa di posizione da parte della giunta di Palazzo Donini, al summit rappresentata dalla presidente Catiuscia Marini e dall’assessore Fernanda Cecchini. Dalla seduta è emerso invece che sono in corso ulteriori valutazioni tecniche. Quelle politiche, invece sono state già belle che espresse. Gli amministratori locali hanno recentemente alzato un grido d’allarme: ben venti sindaci hanno espresso contrarietà all’ampliamento della discarica.
Regione Umbria «Per proseguire la procedura in corso – ricorda Nevi – è necessaria una delibera di giunta regionale che dichiari superato il parere negativo espresso dal Comune di Orvieto e sinceramente – dichiara – pensavo che la riunione di ieri dovesse servire per capire se la Regione ha intenzione di fare questo, andando contro il parere dei sindaci e smentendo quanto detto da Rometti e dalla Marini stessa solo qualche mese fa, oppure di riconoscere il No del Comune e fare una delibera di giunta regionale in cui si dichiari conclusa negativamente la procedura di Via, cosa che metterebbe definitivamente la parola ‘fine’ all’ampliamento».