di Danilo Nardoni
Un’unica notte, grandi momenti musicali. Ma anche teatro. Il cuore della città che batte fino al nuovo anno, dall’aperto (in piazza IV Novembre con la band originale di Amy Winehouse e Blind) ai principali spazi culturali al chiuso, tra Auditorium San Francesco al Prato (Petra Magoni e Mauro Ottolini) e Teatro Morlacchi (Filippo Timi e il suo Amleto). Sarà così il Capodanno di eventi a Perugia per festeggiare la fine del 2025 e l’arrivo del 2026.
La città torna ad ospitare il 31 gennaio un grande evento di piazza. Ciò è stato possibile grazie allo sforzo dell’Amministrazione comunale, ma anche con il fondamentale supporto della Regione Umbria, che ha inserito la manifestazione all’interno del programma “Natale in Umbria” promosso in tutto il territorio nazionale. L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione Moon in June e Radio Subasio (radio ufficiale dell’evento), sarà diviso in due momenti.
Nella parte centrale della serata, dedicata allo spettacolo dal vivo, alle ore 22 sul palco salirà la prestigiosa Amy Winehouse Band, formata e voluta dal suo storico produttore musicale Dale Davis. Gli stessi musicisti che hanno accompagnato Amy nei suoi tour internazionali riportano in vita il suo repertorio più amato, con un concerto intenso, autentico e potente, che ne restituisce lo spirito, la voce e l’anima senza imitazioni, ma con profondo rispetto e verità musicale. Direttamente da Londra, il direttore musicale Dale Davis e una band di 9 elementi, che negli anni hanno accompagnato la breve ma incredibile parabola artistica della sfortunata artista britannica, daranno così vita a uno show molto coinvolgente che ripercorrerà, anche con l’aiuto di immagini proiettate su maxischermo, le principali tappe della carriera dell’artista, che sul palco avrà le sembianze della talentuosa vocalist Bronte Shande. C’è soddisfazione da parte di Patrizia Marcagnani, direttrice artistica di Moon in June, per la collaborazione con il Comune di Perugia: “Con l’amministrazione comunale abbiamo condiviso la parte artistica e siamo convinti che la band originale di Amy Winehouse, con una cantante che è un’artista molto talentuosa, potrà regalare alla città uno spettacolo di grande qualità”.
Prima e dopo il concerto dal vivo, a partire dalle 21.30, il palco di piazza IV Novembre e l’intera area saranno animati da Radio Subasio Disco Club con Gloria Gallo, Ignazio Failla e Davide Berton, che scandiranno anche il countdown di mezzanotte. Dalle ore 23.30 spazio quindi al DJ set per accogliere il nuovo anno. Ospite speciale sarà il cantante perugino Blind, che eseguirà alcuni brani dal vivo come assaggio della sua imminente partecipazione al Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte. Seconda parte che permetterà così di festeggiare fino all’1.30 tra musica, energia e voglia di stare insieme. Quello di Perugia sarà quindi un Capodanno in centro da vivere tutto d’un fiato. Musica dal vivo, grandi emozioni, ed un unico abbraccio collettivo per iniziare l’anno nuovo. A completare il quadro, spazio anche a un’area di decompressione musicale presso l’edicola in vetro di via Mazzini, dove Dj Steve e Renato the voice intratterranno il pubblico con una selezione ad hoc per scandire la mezzanotte e i momenti successivi.

Ancora musica. Ma questa volta al chiuso. Il cuore di Perugia si prepara a salutare il nuovo anno anche in uno dei suoi luoghi più suggestivi: l’auditorium San Francesco al Prato, scrigno d’arte e simbolo della rinascita culturale della città, ospiterà il 31 dicembre una serata di Capodanno fuori dagli schemi, pensata per chi desidera vivere l’attesa della mezzanotte in un contesto di bellezza, musica e qualità artistica. Protagonista dell’evento, in cartellone per la stagione “Sanfra”, sarà “Gira Dischi”, uno spettacolo che si muove lungo un percorso originale nella grande canzone d’autore italiana. Non un tributo, ma un viaggio inusuale e audace, in cui i classici del nostro repertorio – da Lucio Battisti a Paolo Conte, da Bruno Lauzi a Giorgio Gaber, fino a Fabrizio De André – vengono riletti con ironia, libertà e una sorprendente profondità espressiva.
A guidare il pubblico in questo itinerario musicale sarà la voce magnetica ed eclettica di Petra Magoni, tra le artiste più affermate, complete e riconoscibili degli ultimi vent’anni. La cantante, da sempre capace di attraversare generi e linguaggi con naturalezza, salirà sul palco insieme a tre musicisti di grande talento e personalità: Mauro Ottolini (tromba bassa, conchiglie, voce), figura centrale del jazz contemporaneo italiano; Thomas Sinigaglia (fisarmonica, looper), giovane strumentista dalla versatilità sorprendente; e Marco Bianchi (chitarra classica), promessa della scena musicale d’autore. Insieme daranno vita a un concerto che intreccia memoria e reinvenzione, dove ogni brano – familiare eppure nuovo – torna a vibrare di luce propria. L’iniziativa valorizza uno degli spazi più iconici della città, proponendo un modo alternativo e raffinato di vivere la notte di San Silvestro, accompagnati dal fascino di una location d’eccezione.

Spazio anche al teatro la notte di Capodanno. Dopo il tutto esaurito della passata Stagione, Filippo Timi torna al Teatro Morlacchi di Perugia con il suo Amleto², la nuova edizione del suo spettacolo cult andato in scena per la prima volta 15 anni fa: una miscela esplosiva di comicità capace di emozionare e sorprendere. Con lui sul palco gli attori Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Lietti, Gabriele Brunelli e Mattia Chiarelli. In scena mercoledì 31 dicembre alle ore 22, ma anche in replica giovedì 1 gennaio alle ore 19.30. Mercoledì 31 dicembre il pubblico potrà festeggiare così l’arrivo del nuovo anno in uno dei luoghi più affascinanti della città: al termine dello spettacolo brindisi al 2026 insieme alla Compagnia.
Amleto² è molto più di una rivisitazione della tragedia shakespeariana: è un gioco teatrale anarchico, una miscela esplosiva di comicità surreale e dramma intimo, dove la follia creativa di Timi unita alle incredibili interpretazioni degli attori, trasforma il grande classico in un cabaret esistenziale, contemporaneo e vibrante, capace di colpire, emozionare, sorprendere. Il suo Amleto è folle, vitale, pop, fuori dagli schemi, desideroso di liberarsi da un destino che sembra incombere, Gertrude (Lucia Mascino) diventa una madre feroce capace di scuotere dalle viscere un figlio inerme, Ofelia (Elena Lietti) innamorata e perduta, trova la forza di raccontare il suo dramma prima di annegare; intorno a questi personaggi irrompono il fantasma del padre di Amleto con le sembianze di Marilyn Monroe (Marina Rocco) e una soubrette in crisi, stanca di combattere per ruoli che la società le impone.
In scena il ritorno di un gruppo di lavoro – già straordinario al primo debutto – che si ritrova con un bagaglio di esperienze, collaborazioni e successi che ne hanno arricchito le prospettive e affinato le capacità interpretative. Questo incontro rinnovato non celebra solo un grande successo del passato, ma una vera e propria rigenerazione della sua potenza. Gli attori, con il loro percorso maturato in teatro, cinema e televisione, si rimettono al servizio di un testo che, proprio grazie a loro, viene amplificato ed elevato, trovando nuovi livelli di profondità e vitalità.
