Lunedì 6 marzo Black Heart Procession in concerto all'Urban di Perugia
The Black Heart Procession

di Angela Giorgi

Nel ventesimo anniversario dall’uscita del loro primo album ‘1’, i Black Heart Procession regalano ai fan un lungo tour, che approderà anche a Perugia. Lunedì 6 marzo il pubblico dell’Urban ripercorrerà la storia del post-rock internazionale grazie a un concerto in cui sarà interamente eseguito il disco d’esordio della band californiana. Non mancheranno sorprese nei bis. L’evento è organizzato da Degustazioni Musicali Umbria, Effetto K e Kif Kif Promotion.

Vent’anni di carriera Ballate sulla perdita: così i Black Heart Procession ricordano il loro primo disco ‘1’ a vent’anni dalla pubblicazione, celebrandone l’anniversario con un tour. Un evento unico, in cui l’album verrà suonato dall’inizio alla fine. Ben cinque date in Italia per la leggendaria band: Bologna, Torino, Roma, Milano e, naturalmente, Perugia. Lunedì 6 marzo (apertura porte ore 20.00, ingresso in prevendita € 16.50) un tassello della storia del rock indipendente mondiale verrà riscritto sul palco dell’Urban. L’ultimo album dei Black Heart Procession ‘Six’ risale al 2009, seguito solo da un EP di due brani intitolato ‘Bloody Bunny/Black Rabbit’: il tour celebrativo è quindi un’occasione imperdibile per i fan della band di rivedere Pall Jenkins e soci di nuovo in attività. In apertura, gli umbri Balefullies e Worlds Dirtiest Sport, progetto di Kevin Branstetter dei Trumans Water, nato come aggregazione occasionale di compagni di palco di volta in volta diversi ed evolutosi poi in improvvisazione solista.

La storia del rock indipendente Tra gli anni ’80 e i ’90 spopolava il post-rock, etichetta di genere sotto cui venivano ricondotte tutte le molteplici filiazioni del rock che sfuggivano ai canoni classici del genere. Contaminazioni con elettronica, jazz, avanguardia erano all’ordine del giorno. Nel caso dei Black Heart Procession, la forma canzone segue l’incedere della marcia funebre o l’impostazione narrativa del folk, mentre le sonorità si avvicinano alle tradizioni musicali americane e a un approccio lo-fi che introduce anche strumenti poco convenzionali nel rock, come il piano o la fisarmonica. Nati nel 1997 a San Diego (California) i Black Heart Procession esordiscono l’anno successivo con ‘1’ per poi dare alle stampe nel 1999 ‘2’, da gran parte della critica considerato il loro capolavoro. Dopo un terzo lavoro (‘3’) in linea con il sound dei precedenti, la band si avvicina ad atmosfere latine con ‘Amor del Tropico’ (2002), per poi ritornare alla sensibilità degli esordi con ‘The Spell’ (2006).

Biglietti disponibili in prevendita online.

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