di Marta Rosati

Si è presentato ad Amelia sabato pomeriggio senza alcun preavviso ed ha fatto capolino nella pasticceria Russo di via della Repubblica sotto gli occhi increduli dei titolari. Sal De Riso, Salvatore il suo nome per esteso, sabato pomeriggio ha sorpreso Roberto e Maria Teresa che solo da un anno e mezzo hanno avviato l’attività. Si dice che il maestro pasticcere originario di Minori (sulla costa Amalfitana) e noto in tutta Italia, fosse diretto a Rimini per la 38esima edizione di Sigep, la fiera di settore, ma a quanto pare non ha esitato a concedersi una ‘deviazione golosamente curiosa’. Chissà perché. Prima di rimettersi in viaggio non ha negato foto e selfie ai pasticceri amerini.

Pasticceria Russo Sal De Riso non lo nega, va in giro per il mondo a rubare con gli occhi e col palato per accrescere la sua conoscenza, trovare nuovi stimoli, sperimentare cose ogni volta diverse e poi sintetizzarle attraverso la sua fantasia, la sua maestria e il suo buongusto; e nel suo tour di crescita esperienziale ecco che ci finisce pure la giovane pasticceria Russo di Amelia. «Ha visitato ogni angolo della nostra attività per poi assaggiare ogni pasta presente al banco e pure il panettone – racconta Roberto Ferraro –, io e mia moglie eravamo lì col fiato sospeso e la soddisfazione di ricevere i complimenti proprio da lui è stata un’incredibile iniezione di fiducia ed energia, oltre che la dimostrazione di quanto il nostro lavoro dia i suoi frutti».

Salvatore De Riso ad Amelia Il maestro pasticcere non solo si è leccato i baffi con le delizie dolci di Maria Teresa Russo ma si sarebbe complimentato con loro per i risultato raggiunti solamente nell’arco di un anno e mezzo, apprezzando l’abitudine dei titolari di reperire materie prime nel territorio. Chiaramente Sal De Riso, tra un boccone e l’altro ha dispensato anche qualche consiglio, ma cosa lo avrà davvero condotto ad Amelia? «L’attività è giovane – spiega Roberto a Umbria 24 – ma evidentemente siamo già molto conosciuti, non nascondo che la nostra clientela è in continua espansione, tanto verso Roma quanto verso Viterbo per esempio». Per dirla tutta però, c’è anche un altro fatto, il nome della pasticceria Russo potrebbe essere arrivato direttamente nell’Amalfitano: «A breve – rivela Roberto – avvieremo anche la gelateria e mio figlio Gabriele ha seguito un corso per imparare il mestiere proprio in Costiera Amalfitana, presso un’attività che sarebbe concorrente a quella di De Riso». Prima di lasciare Amelia, De Riso ha assaggiato anche un bicchierino di grappa al fico, una recente produzione sempre griffata Russo alla quale non ha saputo resistere: se ne è presa una bottiglia. Un’amerina a Umbria 24: «Un onore averlo qui».

@martarosati28