di Mar. Ros.

Pomeriggio di confronto e mediazione quello di lunedì ai piani alti di viale Brin dove si è tenuto l’ultimo incontro in programma tra l’esecutivo di fabbrica e la direzione del Personale di Acciai speciali Terni rispetto alla partita delle professionalità. A chiudere il cerchio sull’assegnazione dei livelli, con riconoscimento salariale, sono stati i due reparti dell’area a freddo denominati Pix 1 e Pix2 per i quali è stata concordata l’assegnazione di circa 250 livelli.

Tk-Ast Oltre ad aver riconosciuto tutte le posizioni in essere di 5s e Secondo addetto si è riusciti ad aprire al 5s sui Temper (parte della linea di lavorazione a freddo) con secondo addetto collegato dopo progetto legato alla qualità. Saranno inoltre istituite due categorie speciali tra gli attuali 5s degli elettronici (una a pix1 e una a pix2). Saranno inseriti due secondi addetti in Logistica dove gli stessi avranno compiti specifici sia sul rottame sia come super visori della Terni Servizi. Sulla Lpn2 ci sarà apertura al 5 livello e al secondo addetto (uno per squadra) lasciando aperta una porta per eventuali sviluppi professionali. Saranno sbloccate anche tutte le professionalità che vanno dal terzo al quinto livello. «Un accordo – commentano le quattro sigle firmatarie Fim, Fiom, Fismic e Ugl – che ci permette anche per questi reparti di portare più salario per i lavoratori. Pix1 e Pix 2 – spiegano – erano tra i più penalizzati in termini di professionalità, questa firma permetterà l’ assegnazione di quasi 250 livelli».

Professionalità Una scommessa vinta quella delle rappresentanze sindacali unitarie che hanno forzato la mano con due anni d’anticipo sulle scadenze fissate nel dicembre 2014. Prima del 2018 pareva infatti impossibile recuperare in busta paga anche solo parte del prezzo pagato per la ristrutturazione aziendale. Con la disponibilità della direzione del Personale ed evidentemente anche la giusta chiave di volta individuata dai delegati sindacali, è stato invece possibile reparto dopo reparto, ottenere qualcosa in più in termini salariali attraverso accordi che, dai tempi di Lac che ha fatto da apripista, non hanno mai visto la firma della Uilm e di recente avevano fatto vacillare la Fismic ma senza contraccolpi. Venerdì il vertice al Mise.