di Ivano Porfiri
«Perugia è una città bellissima, sarebbe bello in futuro fare qualcosa qua insieme. Il sindaco mi fa una corte spietata ma anche io a lui, vediamo se si concretizzerà». A parlare è Oscar Farinetti, fondatore della catena Eataly, all’Università per Stranieri di Perugia per ricevere il sigillo come «eccellenza della cultura italiana».
Mercato coperto La «corte» ha come location il Mercato coperto, dove già da alcune settimane Farinetti ha confermato di aver messo gli occhi per l’apertura di un suo store. Le trattative, al momento, sono alla fase preliminare. Ma contatti sono in corso, tanto è vero che alla Stranieri Farinetti è arrivato in compagnia del sindaco Wladimiro Boccali. «Ci siamo visti – ammette Boccali ed è vero che ci stiamo corteggiando».
Boccali: «Collaborazione possibile» Il primo cittadino è piuttosto parco di parole. «Stiamo valutando le possibilità di una collaborazione con uno dei più grandi esperti di recupero di spazi commerciali non solo in Italia. Il discorso è complesso e non è detto che si arrivi a una conclusione ma l’importante è la finalità: il recupero del Mercato coperto».
FOTOGALLERY – «UMBRIA GRIDA TERRA» AL MERCATO COPERTO
Un luogo per la cultura dell’alimentazione Boccali sta lavorando a uno degli ultimi punti del suo primo mandato. «Avevo detto che entro la fine della consiliatura – spiega – avrei presentato la mia idea di Mercato coperto. Ci sto lavorando, lo farò da qui a qualche settimana con un’informativa al Consiglio comunale e una conferenza stampa». Ma qual è questa idea? «Non scendo in dettagli, ma si deve partire dal nome: Mercato, un mercato da declinare nella contemporaneità cioè un luogo dove promuovere la cultura dell’alimentazione».
Vil denaro Il concetto è bello e molto chiaro. Quello che non è chiaro, al momento, è chi metterà i soldi per il recupero. Farinetti? «Vediamo – risponde Boccali – è uno dei punti di cui stiamo parlando. Per il momento lo stiamo consultando anche solo per avere dei consigli. Intanto – conclude – io presenterò la mia idea di Mercato coperto, poi vedremo chi vorrà contribuire a realizzarla».
Perugia 2019 Voci di corridoio danno Farinetti fortemente interessato al coinvolgimento in Perugia Capitale europea della cultura 2019 cioè che Eataly attenda l’esito della scelta tra le città finaliste. Che sia perché dalla eventuale candidatura può passare anche un aiuto per il recupero del Mercato coperto?