E’ arrivato da parte di Borsa Italiana l’atteso via libera alla quotazione di Brunello Cucinelli. «La società – ha spiegato Borsa Italiana martedì in una nota – è stata ammessa oggi alle negoziazioni nel mercato telematico azionario». La data di inizio delle negoziazioni sarà stabilita con successivo avviso della Borsa italiana «subordinatamente alla verifica della sufficiente diffusione degli strumenti finanziari». Secondo fonti finanziarie vicine all’operazione e raccolte da Reuters il giorno di esordio dovrebbe essere il 3 maggio. A curare lo sbarco in Borsa del re del cachemire sono Bank of America Merril Lynch e Mediobanca. Secondo le fonti riportate da Reuters BofA valuta la società umbra tra i 425 e i 492 milioni di euro prima dell’aumento di capitale. Previsioni rosee vengono fatte anche per quanto riguarda la crescita del fatturato nei prossimi tre anni, stimata tra 240 e 356 milioni di euro.
I numeri «Nella ricerca presentata da Mediobanca (l’altro global coordinator dell’operazione) agli investitori e consultata da Reuters – scrive l’agenzia – , si spiega che l’offerta di Cucinelli per il 60% sarà di secondario, con la vendita di quote da parte degli azionisti attuali, e per il 40% deriverà da un aumento di capitale, per un totale di 20,4 milioni di azioni». Tutto ciò fatta salva la facoltà per l’emittente di aumentare la dimensione dell’offerta in modo da rispondere in modo adeguato alla domanda di titoli da parte degli investitori (la cosiddetta opzione green shoe). L’offerta dovrebbe essere lanciata intorno alla metà di aprile. L’anno scorso Cucinelli ha chiuso con 243 milioni di fatturato, 40 milioni di margine operativo lordo e un utile di 20.
Un passo importante «Siamo pronti ad aprire le porte del piccolo borgo di Solomeo a investitori-soci – commentava Cucinelli nel febbraio scorso dopo la presentazione della domanda di ammissione a Borsa Italiana – che vorranno sentirsi in qualche maniera nuovi custodi per i prossimi decenni, nel rispetto dell’essere umano e della sua dignità morale ed economica». «La Borsa è un passo importante per la crescita, coerente con la nostra filosofia imprenditoriale»