Tribunale di Spoleto (foto Fabrizi)

di C.F.
Twitter @chilodice

Il professor Simone Manfredi, l’ingegnere Marco Sogaro e l’avvocato Marco Franceschini. Questi i commissari giudiziali scelti dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) per valutare l’ammissibilità di Isotta Fraschini alla procedura di amministrazione straordinaria (Prodi bis) richiesta un mese fa dal tribunale di Spoleto il cui collegio (presidente Bellina, a latere Laudenzi e Marzullo), nell’udienza di mercoledì mattina, si è riservato qualche giorno prima di procedere alla nomina formale dei tre tecnici indicati con decreto dal ministro Federica Guidi.

TUTTO SU CRISI EX POZZI

Procura socio di maggioranza del gruppo In aula oltre all’avvocato Valerio Pratillo Hellmann che rappresenta la proprietà si è accomodato il sostituto procuratore Gennaro Iannarone che, in virtù delle misure cautelari patrimoniali autorizzate tre settimane fa dal gip Daniela Caramico D’Auria nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Gianfranco Castiglioni e altre tre persone, ha evidenziato che la procura di Spoleto in questa fase detiene le quote di maggioranza delle società del gruppo Casti, finora in mano all’industriale varesino, al figlio Davide e ai due manager, tutti ai domiciliari.

Amministratori del gruppo In questo senso il magistrato ha espresso parere favorevole sull’attivazione della procedura di amministrazione straordinaria per Isotta Fraschini e spiegato che in queste ore la procura sta valutando l’ipotesi di procedere al rinnovo delle cariche amministrative del gruppo Casti, al fine di favorirne una gestione unitaria. Il custode giudiziale nominato dalla procura ha, intanto, individuato tre amministratori i dottori Eros Faina, Francesco Sardegna e Campagna.

Preoccupazione per cig Alcuni lavoratori del polo metallurgico ex Pozzi in tribunale hanno manifestato forti timori per la copertura degli ammortizzatori sociali, sia Ims che Isotta Fraschini sono in cassa ordinaria, che andrebbero autorizzati con firma dal legale rappresentante dell’azienda. Preoccupazioni che sono state portate all’attenzione degli amministratori del gruppo individuati dalla procura.

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