Sette italiani su dieci, hanno deciso di partecipare a Natale ad iniziative di solidarietà per il terremoto

Il sondaggio di Coldiretti Sette italiani su dieci hanno deciso di partecipare a Natale ad iniziative di solidarietà per il terremoto donando con sms o su conto corrente per il 33%, tramite associazioni per il 13% e per ben il 24% acquistando prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè per le festività di fine anno 2016 divulgata in occasione dell’apertura del mercato degli agricoltori di Campagna Amica delle regioni terremotate a Roma in piazza Navona, dove sarà possibile per una intera settimana fare lo shopping di Natale per regali e cenoni aiutando concretamente e direttamente la ripresa economica ed occupazionale dei territori colpiti dal sisma.

L’appuntamento L’iniziativa della Coldiretti ha preso il via giovedì nel cortile del Vignola dove gli agricoltori delle zone danneggiate dal sisma proporranno le esclusive specialità locali ma sarà possibile anche comporre diverse tipologie di pacchi natalizi. Tra le eccellenze umbre a Roma, formaggi, legumi, vino, olio, confetture, succhi, birra e norcineria. Un’occasione unica anche per conoscere le storie di chi con grande coraggio e dignità è rimasto a vivere e lavorare nelle campagne ferite nonostante le crescenti difficoltà.

Terremoto Ai danni diretti causati dal sisma ad abitazioni e stalle si aggiungono quelli provocati dall’abbandono forzato di interi paesi dove è crollato del 90% il mercato locale per le produzioni della terra e gli agricoltori sono orientati verso canali alternativi per vendere i prodotti salvati dalle macerie. Un calo pressoché totale delle vendite si registra, per la legna da ardere, un settore importante per l’economia delle zone terremotate. Con le case distrutte e abbandonate la richiesta di tronchetti e ceppi è ovviamente venuta meno, mentre gli effetti del sisma sulla rete viaria montana hanno reso difficili se non impossibili le operazioni di taglio e trasporto.

Solidarietà Per dare continuità all’attività produttiva, tra l’altro – ricorda Coldiretti – è nata la caciotta della solidarietà, ottenuta con il latte raccolto dalle stalle terremotate e lungo tutto lo Stivale si moltiplicano per le feste di fine anno le iniziative di ospitalità degli agricoltori delle aree terremotate per consentire la vendita dei prodotti salvati dal sisma. Sono stati acquistati quasi diecimila cesti di Natale con i prodotti delle aree terremotate anche grazie all’enorme successo della vendita on line dal sito www.campagnamica.it che si è appena conclusa. Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “Coldiretti pro terremotati” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.

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