di Lorenzo Capitini
Quei 17 progetti selezionati e sostenuti, diventano storie teatrali. È stata presentata martedì mattina a Palazzo Graziani, l’iniziativa del racconto teatrale riguardante gli effetti che ancora oggi continuano a produrre sul territorio, i 17 progetti selezionati dalla Fondazione Perugia nell’ambito dei Welfare State 2018/2019 (attraverso i quali sono stati erogati oltre 2 milioni di euro). Lo spettacolo andrà in scena lunedì 3 aprile alle 19 al Teatro Morlacchi di Perugia con protagonisti proprio i vincitori dei bandi finanziati dalla fondazione.
«Dal 2018 la grande novità, è stata quella di andare oltre al semplice contributo, passando dall’essere un ente estraneo alle attività di queste associazioni, a un ente che li accompagna nel loro percorso, con l’obbiettivo di comprendere e supportare tutti i loro possibili problemi – è l’intervento della presidente della fondazione Perugia Cristina Colaiacovo -. Una fase molto delicata che abbiamo vissuto insieme è stata quella della pandemia, periodo in cui ci siamo riuniti da remoto, decidendo di impegnarci a continuare il nostro percorso di assistenza, al fine di portare le loro storie alla conoscenza di tutto il nostro territorio, e per farlo abbiamo scelto tra gli altri il linguaggio teatrale, ritenendo il più utile ad esprimere quel mosaico di intrecci di emozioni che si celano dietro queste storie».
L’opera narrerà, attraverso musiche, voci e immagini, un percorso di welfare con cui si è cercato di dare risposte concrete alle problematiche e ai bisogni del territorio. «Il titolo che allude alla tecnica artistica del mosaico – ha detto l’attore e regista del progetto Carlo Dalla Costa -, è ispirato all’importanza della singola tessera e allo straordinario contributo che essa offre al disegno nel suo complesso; la nostra idea è stata proprio quella di raccontare ogni singolo progetto rendendolo indispensabile per tutti gli altri. Aspettiamo di vedere i progetti raccontarsi in un modo nuovo, portando la maggior parte dei protagonisti sul palcoscenico per la prima volta. Il teatro nasce proprio con l’obiettivo di permettere di raccontare ciò che accade nella società, e quello che speriamo, è aver creato un percorso che dia modo agli enti di potersi raccontare».
«Un progetto veramente innovativo – conclude l’attrice e assistente alla regia Francesca Caprai – abbiamo cercato come prima cosa di creare un gruppo di persone e il fatto che non siano attori è il loro punto di forza, perché interpretano il loro ruolo realmente senza recitare, con passione, semplicità e naturalezza, gli stessi sentimenti con cui hanno portato avanti i loro progetti; l’obiettivo di questi bandi è lo stesso del teatro, cioè quello di tradurre la bellezza del lavorare con l’arte e l’umanità regalandola al pubblico».
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza con l’ingresso gratuito, per partecipare è necessaria l’iscrizione al link sul sito fondazione Perugia.