Il pubblico del festival

L’amministrazione di Todi è «pronta ad affidare il trentennale del festival a Silvano Spada, che ringraziamo per l’impegno e la professionalità con cui ha egregiamente gestito le ultime tre edizioni, nella eventualità che si renda ancora disponibile». Dopo l’annuncio delle dimissioni di Spada formalizzate alla fine del festival dello scorso anno, il Comune di Todi cerca ancora l’ormai ex direttore artistico della kermesse.

Spada fodamentale «L’intervento di Silvano Spada – scrive l’assessore Andrea Caprini in una nota -, che ringraziamo per l’attenzione e l’affetto che ancora una volta dimostra nei confronti della città di Todi, impone alcune considerazioni in merito all’edizione 2016 e al futuro del Todi Festival. L’Amministrazione comunale – spiega ancora -ha scelto coraggiosamente di continuare ad investire sul festival, nonostante le difficoltà in cui oggi gli enti sono chiamati ad operare. Lo abbiamo fatto consapevoli che il festival dovesse rappresentare l’appuntamento di punta della stagione culturale tuderte e un’occasione irripetibile di promozione della città».«Ritengo superfluo – è ancora Caprini – sottolineare quanto la decisione di Silvano Spada di tornare alla guida del Festival da lui creato trent’anni fa, ci abbia aiutato nel portare avanti questa scelta. Il successo della scorsa edizione in termini di qualità degli eventi, risposta di pubblico e visibilità per la città resta un fatto innegabile».

Bando «Diversamente da ciò – annuncia -, stante i contatti che l’Amministrazione comunale ha avuto nelle scorse settimane, pubblicheremo nei prossimi giorni un bando per l’individuazione di un direttore artistico e di un soggetto organizzativo in grado di farsi carico della proposta culturale e dell’organizzazione dell’evento stesso, ribadendo altresì piena disponibilità a collaborare con Silvano Spada per scegliere i miglior “giocatori” che sappiano, con noi e la città intera, dare nuova prospettiva al festival per gli anni a venire».