Foto sito Terni festival

Si è applicata una cintura con un fallo in lattice, ha brandito l’arnese come una spada di fronte al pubblico e poi ha penetrato il danzatore che era con lei sul palcoscenico per unirsi in un rapporto ballato, di fronte alla platea del Terni festival.

Terni festival Tutto è successo lo scorso 24 settembre al teatro Secci di Terni; come riporta Il Fatto quotidiano, è avvenuto durante lo spettacolo Schonheitsabend tra la danzatrice Florentina Holzinger e il performer Vincent Riebeek. Il quotidiano parla di rapporto anale continuo e prolungato. Nessun fuori programma, tutto previsto da copione in una estremizzazione del realismo che li esperti di settore definiscono un po’ come una vanificazione dell’essenza propria del teatro insita nella finzione. «Nessuno in platea è rimasto impressionato, scandalizzato o si è sentito punto nel pruriginoso – si legge nell’articolo – sul foglio di sala non era neanche stato apposta la dicitura ‘vietato ai minori di 18 anni’, e il libretto illustrativo dell’intera rassegna presentava lo spettacolo con ‘una nuova concezione della bellezza imbevendo la propria poetica di follia, connotazioni estreme e forte erotismo’».

La Di Pietro verso lo Stabile Il tono polemico del giornale sull’argomanto ha connotazioni artistiche ma anche politiche e con un’indiscrezione sulla numero uno di Indisciplinarte: «Un festival – si legge – (diretto dall’attenta Linda Di Pietro in odore, dicono le voci di corridoio e i rumors in zona ternana, di divenire direttrice del Teatro stabile dell’Umbria) finanziato e supportato con 200.000 euro, dei quali la metà arriva proprio dallo Stabile umbro, 30.000 dalla Fondazione Carit per il progetto “Foresta”, 60.000 euro coperti dall’associazione Indisciplinarte, 6.000 da Pro Helvetia, 4.000 dall’Istituto Francese e altrettanti dall’ente Vlaanderen. Dietro il Terni festival – è riportato – c’è il sostegno dell’assessorato alla cultura della regione Umbria (Fernanda Cecchini) e di quello del comune di Terni (Giorgio Armillei), entrambi del Partito democratico. Il Pd sa quello che è andato in scena con il loro patrocinio e sovvenzionamento?».

Interrogazione al ministro Sulla messinscena è intervenuto il deputato Pietro Laffranco (Forza Italia): «Ho ritenuto doveroso presentare un’interrogazione al ministro Dario Franceschini per sapere se intende agire in qualche modo affinché i fondi pubblici non siano utilizzati per proporre spettacoli di dubbia etica e non rispettosi del sentimento comune. Troviamo infatti inaccettabile – ha proseguito – che soldi degli italiani vengano usati per portare in scena uno spettacolo teatrale che più che arte è sembrato essere vera e propria pornografia. Non mi dilungo nel descrivere la scena che ha oltrepassato di gran lunga i limiti della decenza, ma ritengo che sia fondamentale intervenire per evitare che una situazione del genere si ripeta. Il festival di Terni – conclude Laffranco – che è gestito dalla Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria, con il contributo e il patrocinio del Ministero oltre che della Regione Umbria e del Comune di Terni, di fatto vive solo con fondi pubblici».

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3 replies on “Terni festival, penetrazione anale in scena al Secci: interrogazione al ministro Franceschini”

  1. Il vero scandalo è che c’è chi scrive al ministro per queste puttanate invece di occuparsi di cose serie. E fa il politico da una vita sulle nostre spalle.

  2. inaccettabile soldi pubblici ai partiti italiani contemporanei, specie quello del parlamentare che si straccia le vesti. Che questi si arroghino il diritto di fornire giudizi morali dal basso del loro livello culturale è un assurdo.

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