Disegni di sabbia, musica folk, mostra ‘Il Santo senza Volto’ e consegne del premio San Valentino nella giornata di chiusura del ‘Valentine Fest’ 2023. Sabato al Cenacolo San Marco di Terni «tutto l’amore del mondo»; l’amore al tempo di Instagram, capace di sbocciare anche nel reparto psichiatrico di un ospedale, ma anche l’amore omosessuale e il suo rapporto con la Chiesa cattolica. E poi la ‘città dell’amore’ sbocciata grazie ad un progetto di marketing territoriale e San Valentino visto da pittori, scultori, fumettisti e dall’intelligenza artificiale.
Musica e sabbia al Cenacolo San Marco Nel corso del pomeriggio al Cenacolo San Marco sono stati assegnati il premio San Valentino per la Letteratura, per il Cinema, per l’Arte e per la Comunicazione e annunciato ufficialmente il Premio San Valentino per la Pace consegnato a Papa Francesco: «All’indomani di un anniversario tanto tragici come quello dell’inizio della guerra – è stato spiegato durante l’evento – abbiamo consegnato un premio speciale San Valentino a chi si è speso per la pace». All’evento hanno partecipato la scrittrice Valentina Farinaccio, il regista Francesco Bruni, il giornalista di ‘Avvenire’ Luciano Moia, l’artista ternana Simona ‘Zoo’ Angeletti e la direttrice di Istess Libri Paola Biribanti. A rendere omaggio ai vincitori, le performance di musica e sabbia di Gabriella Compagnone e Marialuna Cipolla, direttrici rispettivamente di Istess Arte e Istess Musica.
‘Il Santo Senza Volto’ A fare da cornice allo spettacolo la mostra ‘Il Santo Senza Volto’ la cui versione definitiva è stata inaugurata proprio sabato 25 con tre nuove opere. La mostra raccoglie quaranta ritratti di Valentino realizzati 27 artisti diversi – in gran parte appositamente per la mostra – e spazia dalla pittura alla scultura, dal disegno alla grafica fino alla fotografia,. Tra le opere esposte anche la ricostruzione digitale e filologica della primissima raffigurazione di san Valentino, i ‘falsi d’autore’ realizzati dall’intelligenza artificiale, oltre che i vincitori del Premio San Valentino 2022 e 2023.
Premio San Valentino 2023 Nel pomeriggio di sabato hanno ricevuto il Premio San Valentino dell’Istess: Valentina Farinaccio, per la Letteratura per Non è al momento raggiungibile. Il terzo romanzo – dal sapore autobiografico – della ‘portuencer’ molisana racconta la storia di una influencer affamata d’amore, di pizza e di follower, esplorando quello spazio virtuale che ha stravolto completamente il nostro modo di rapportarci agli altri; Paola Boscaini, per l’Arte per il progetto ‘La Rosa di San Valentino’. Come sindaco di Bussolengo, in Veneto, ha ideato un progetto di marketing territoriale che ha ridisegnato l’identità della cittadina veneta. Attraverso un concorso pubblico ha creato un marchio messo a disposizione delle aziende del territorio per una serie di prodotti a tema, che spaziano da gadget ad anelli di fidanzamento, dal profumo fino ad una rosa e a “panchine degli innamorati” collocate in città e nel parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio; Bruno Prosdocimi, per l’arte per La Rosa di San Valentino. Tra i più grandi disegnatori italiani, ha collaborato con ‘Topolino’ sin dalla sua fondazione e ha realizzato per la Panini vignette entrate nella storia del costume italiano. Nel 2017 ha realizzato – su commissione del Comune di Bussolengo – un gigantesco pannello sulla piazza principale della città, in cui campeggia la figura di san Valentino, il cui bozzetto è esposto al Cenacolo San Marco insieme ad un altro disegno che ritrae la statua del patrono nella chiesa di San Valentino; Giuseppe Fatati, presidente Lions Club ‘San Valentino’ di Terni, Premio San Valentino per le vetrate della Basilica.Nel 1993 ha promosso la realizzazione della vetrata sulla facciata della Basilica di San Valentino divenuta la più celebre icona del santo e la prima ad associare la rosa alla figura del vescovo di Terni. L’immagine figura oggi anche nella stessa medaglia del Premio San Valentino. Negli anni successivi il Lions si è impegnato anche a realizzare le altre vetrate della basilica con altri episodi della vita del Santo. Quest’anno, nel trentennale della prima vetrata, è stata inaugurata l’ultima, completando così l’opera; Francesco Bruni, per il Cinema per ‘Tutto chiede salvezza’. Cresciuto a Livorno, si è affermato come sceneggiatore al cinema con Paolo Virzì e in televisione con il Commissario Montalbano e ha diretto quattro film, tra cui Cosa sarà? che ha dato il titolo all’edizione 2021 del Terni Film Festival. Tutto chiede salvezza è una serie Netflix tratta dal romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, vede come protagonista Federico Cesari e racconta la storia di un TSO subito da un giovane di vent’anni. Nel cast anche Fotinì Peluso, Andrea Pennacchi, Bianca Nappi, Raffaella Lebboroni, Filippo Nigro, Ricky Memphis, Carolina Crescentini e Lorenza Indovina; Luciano Moia, Premio San Valentino per la comunicazione per Noi famiglia e vita. Lombardo, classe 1958, caporedattore di “Avvenire”, è responsabile dell’inserto settimanale Noi famiglia e vita. Si è occupato di tematiche particolarmente importanti sviluppate dal pontificato di papa Francesco, con libri come Chiesa e omosessualità e Figli di un dio minore? Le persone transgender e la loro dignità.
‘Au temps passé quand Nature me fist’ Domenica 26 febbraio alle 18 il Cenacolo San Marco ospita invece ‘Au temps passé quand Nature me fist’, spettacolo diretto e interpretato da David Riondino e tratto dal poemetto di Carlo d’Orléans, il poeta a cui si fa risalire la tradizione dei ‘valentini’. Il recital vede il direttore di Istess Teatro affiancato dalle note di sabbia di Gabriella Compagnone e Daniele Mencarelli, la musica di Marialuna Cipolla e la voce recitante di Elisa Gabrielli. Carlo di Valois-Orléans (1394 – 1465) è stato un nobile francese ricordato come compositore poetico per aver scritto più di cinquecento opere, molte delle quali nate durante i suoi venticinque anni come prigioniero di guerra. Il poemetto è stato tradotto in italiano per la prima volta da David Riondino e racconta di un giovanotto che il giorno di san Valentino viene portato dalla sua Dama protettrice della infanzia da un’altra dama che protegge la giovinezza, la quale lo porta al castello di Amore. L’ingresso a tutti gli eventi è libero.