La strada si riempie di colori, di arte e di allegria. Via della Viola si trasforma ‘nell’alchemico Circo delle Viole’. Anteprima il 5 giugno, tutti insieme in parata per il centro città ad annunciare il Gran Festival di arti di strada. Il 6 e il 7, poi ‘… Alchemika sarà’. Si potrà girare tra i vicoli del quartiere alla scoperta di momenti magici di spettacolo e poesia, incontrando artisti provenienti da tutta Europa, che mettono in scena il loro “circo”. Quest’anno Alchemika è ‘special edition’: fuori festival al Parco Santa Margherita per quasi tutto il mese con il Circo Paniko e la straordinaria partecipazione di Skronk – one man band fest.
L’annuncio Questo e tanto altro ancora per tutta la città. Ad ingresso gratuito. Con l’unico obiettivo di godere dell’arte, insieme, per riprendere possesso delle strade e della città che ci appartiene … «Venghino signori venghino!!». E quanto presentato questa mattina dall’associazione ‘Fiorviano le Viole che promuove le iniziative. Dopo l’inaspettato successo della prima edizione, torna nel quartiere di via della Viola Alchemika, festival di arti di strada, recita la nota stampa, che continua: l’edizione 2015 sarà speciale per tantissimi motivi. Innanzitutto la locandina, reintepretazione artistica di una foto scattata a Perugia nel maggio 1911. Quest’anno infatti, in bilico sui tetti della città, ci accompagnerà idealmente l’ascensionista Arturo Strohschneider, il leggendario equilibrista che più di un secolo fa attraversando sul filo la Piazza principale della città, lasciò senza fiato i perugini increduli.
La nota Il suo coraggio colpì così fortemente l’immaginario cittadino che per anni chi compiva un’azione spericolata rischiava di sentirsi dire: “Ma che se’, Strucinàide?”. Dopo 104 anni ci è sembrato giusto rendergli omaggio – ancora la nota – e così sarà la sua immagine il “volto” di Alchemika 2015. Tanti saranno gli “Strucinàide” che prenderanno parte al festival quest’anno con le loro imprese un po’ magiche e incredibili ci aiuteranno a regalare alla città giornate di arte e divertimento. Tra questi, fondamentale la partecipazione degli amici del Circo Paniko. Allestiranno il loro tendone nell’anfiteatro del Parco Santa Margherita e il 4 e 5 giugno saranno i protagonisti di “Aspettando Alchemika” con spettacoli ogni sera nello chapiteau. Insieme a loro, a fomentare l’attesa del festival, in Piazza Italia per tutta la settimana precedente “Il Ciclotto”: una meravigliosa giostra artigianale per bambini alimentata dal pedalare del simpatico giostraio. Il 5 giugno sarà giorno di anteprima. A partire dal primo pomeriggio, parata itinerante per le vie del centro storico, accompagnati dalla musica della banda del Circo Paniko, fino ad incontrare la compagnia Piccolo Nuovo Teatro che metterà in scena, in piazza IV Novembre, uno spettacolo comico come apertura dei festeggiamenti. Nel tardo pomeriggio si scende poi tutti insieme in via della Viola per aperitivo e concerto rockabilly. La giornata si conclude nel tendone del Circo Paniko, con il loro spettacolo.
One man band Durante i due giorni del festival, musica d’eccezione con gli amici dello Skronk Fest: straordinari one man band si esibiranno lungo la via, per convogliare, poi, all’interno dello chapiteau del Circo Paniko per il dopo Festival, dalla mezzanotte di domenica in poi, dove si esibiranno per il contest conclusivo. Skronk one man band Festival Il One Man Band, come suggerisce il nome, è un gruppo musicale formato da un unico pluristrumentista e caratterizzato dall’indipendenza artistica. Inizialmente era uno show di strada, ma negli ultimi anni, grazie anche al successo di figure come Bob Log III, Reverend Beat Man, Scott H. Biram, Seasick Steve, i concerti One Man Band si sono spostati anche all’interno dei Live Club. Lo Skronk one man band Festival, giunto alla quinta edizione, celebra questa figura artistica peculiare tornando alle radici…alla strada, in collaborazione con Alchemika “festival di teatro di strada e cirque nouveau”. Il 6 e 7 giugno 2015 nelle strade del centro di Perugia troverete tra gli alrti artisti partecipanti, 6 one man bands italiane : Belly Hole Freak (deltadixieblues) Pat Pend (rock’n’roll punk blues) Spookyman (Delta blues) Blue Dean Carcione (ukulele Delta blues) Steddie and The Buried Marylins (rock’n’roll garage) Gipsy Rufina (folk blues).
Il CiclOtto Il CiclOtto è l’originale giostra a pedali progettata e realizzata da Michele Fortunato. E’ una attrazione per bambini regolarmente collaudata e totalmente meccanica. Non necessita dunque di elettricità per l’azionamento degli organi di movimento, per cui può senz’altro essere definita “ecologica”. L’artista garantisce non solo il normale svolgimento dello spettacolo, ma tramite l’utilizzo di attrezzature classiche per giocoleria come palline, clave, cerchi, oltre che bolle di sapone, strumenti musicali ed oggetti vari, intrattiene simpaticamente il giovane pubblico, creando una giocosa atmosfera d’altri tempi.
Piccolo Nuovo Teatro Il Piccolo Nuovo Teatro (Pnt) nasce nel 2010. I suoi fondatori erano parte della storica compagnia teatrale A.t.m.o.dalla quale hanno ereditato spettacoli e produzioni. Teatro, trampoli, effetti pirotecnici, fuoco, pregiati costumi e maschere decorate: queste le caratteristiche principali degli spettacoli che Piccolo Nuovo Teatro porta avanti, come da tradizione della trentennale esperienza A.t.m.o., sviluppando contemporaneamente altre forme artistiche legate al circo contemporaneo come la danza aerea, la giocoleria, l’acrobatica, ecc. Basilare nelle produzioni è l’elemento dell’artigianalità (costumi, scenografie, effetti scenici sono tutti realizzati a mano e “in casa”), essenziale per la realizzazione di produzioni ricche di dettagli e di cura, dal grande impatto visivo ed emotivo. Piccolo Nuovo Teatro si compone oggi di circa 8 giovani professionisti che perseguono l’obiettivo di creare un importante, completo e innovativo centro di produzione artistica e culturale in Umbria legato non solo alla produzione e alla messa in scena di spettacoli a livello internazionale, come già oggi è, ma anche alla formazione e allo scambio artistico. Le principali attività del Pnt. Gli spettacoli e le tournée internazionali la compagnia si esibisce ormai da anni in tutto il mondo e propone spettacoli di piazza caratterizzati da un copione che si racconta prevalentemente attraverso le immagini. Una sorta di “film muto live” che regala emozioni legate alla perfezione della mimica degli attori, agli effetti teatrali e pirotecnici, ai costumi preziosissimi, alle evoluzioni su trampoli, alle scenografie, ecc. Tutto è curato fin nei minimi dettagli per mettere in scena sequenze di quadri viventi che arrivano al cuore di tutti a prescindere dall’età, dalla nazionalità, dal livello culturale. Negli spettacoli le arti teatrali si mescolano alle capacità fisiche degli attori che sono anche performer di circo contemporaneo. La radice “medievale e rinascimentale” presente nel concetto di “messa in scena” che la compagnia porta avanti è evidente. L’uso della piazza come luogo di spettacolo, del trampolo come mezzo di virtuosismo ma anche come palco naturale necessario per essere visibile da tutta la folla in piazza, l’atteggiamento giullaresco dalla forte mimica facciale, la vena comica semplice, diretta ma che fa riflettere, l’uso dei simboli e l’ispirazione alla leggenda popolare sono tutti indizi presenti negli spettacoli e riconducibili alla tradizione di giullari e guitti. L’ispirazione arriva dal bagaglio culturale dei fondatori della compagnia che portano avanti tradizioni e ispirazioni storiche fortemente radicate al territorio di provenienza, l’Umbria, rivisitati con idee creative moderne e innovative. La formazione: i laboratori nelle scuole e la scuola stabile di circo teatro. Gli attori della compagnia Pnt sono anche insegnati ed esperti formatori. Per questo da diversi anni la compagnia è attiva all’interno delle scuole del territorio come tecnico esterno in ambito laboratoriale ed attività extra programma scolastico. I progetti portati nelle scuole sono volti alla formazione dei più piccoli in ambito teatrale e circense, inteso dal punto di vista tecnico e artistico della disciplina ma anche dell’approccio generale al mondo dello spettacolo dal vivo con una sorta di educazione al teatro e all’arte performativa in generale. Questa esperienza trova la sua evoluzione nella fondazione di una scuola di circo sita a Bastia Umbra, attiva da due anni e nota con il nome di Rataplan. La scuola, che ha come sede un tendone da circo, accoglie adulti e bambini dai 3 anni in su e propone agli allievi un percorso formativo che tocca le principali discipline del circo contemporaneo. L’insegnamento del circo per la compagnia è un modo di fare sport giocando ma anche un importante metodo di educazione al sociale. Con le arti circensi si lavora insieme, s’impara ad avere fiducia e bisogno l’uno nell’altro e questo crea solidarietà; si scopre l’importanza dell’unicità di ognuno, si impara ad essere tolleranti e sensibili verso gli altri e si acquista fiducia in se stessi. Tutto questo avviene spontaneamente, con metodi di lavoro testati basati sul concetto di gruppo.