di Barbara Maccari

Dopo l’inaugurazione della mostra ‘The trauma of painting’ al Guggenheim di New York, l’altro appuntamento in calendario per il centenario di Aberto Burri è il completamento del Grande Cretto di Gibellina a 30 anni dal suo avvio, previsto per sabato 17 ottobre. Intanto a Città di Castello impazzano le polemiche sulla trasferta americana, Luciano Bacchetta ha tenuto a precisare: «Le spese di sindaco ed assessore alla cultura sono tutte a carico della Fondazione».

Grande emozione «L’inaugurazione della mostra a New York è stata un grande successo – ha spiegato il presidente della Fondazione Bruno Corà – la stampa e le tv internazionali ne hanno parlato benissimo e le 100 opere presenti, di cui un terzo prestate dalla nostra Fondazione, hanno suscitato grande ammirazione». Emozione ed orgoglio anche nelle parole del sindaco tifernate Luciano Bacchetta e dell’assessore regionale Fernanda Cecchini: «Un evento epocale per Città di Castello e uno dei suoi figli più amati». La Fondazione Burri ha donato alla città il manifesto ufficiale della mostra.

Piazza Burri Tra gli eventi che toccheranno il territorio tifernate durante l’anno del centenario ci saranno la mostra che ora è al Guggenheim (arriverà in città nella primavera 2016) e la costruzione del terzo museo Burri, quello dedicato alla grafica. «Importanti novità – ha sottolineato Bacchetta – ci saranno presto anche sulla costruzione di piazza Burri, stiamo lavorando fianco a fianco con la Fondazione».

Costi trasferta A Città di Castello durante la settimana di trasferta americana sono impazzate però le polemiche sul numero di componenti della delegazione che si è recata in Usa e sui costi. A tal proposito il sindaco Bacchetta ha cercato di fare chiarezza: «Le spese di viaggio, per quanto riguarda me e l’assessore alla cultura Bettareli, sono state coperte interamente dalla Fondazione Burri, lo dice pure una delibera del 7 settembre, consultabile da tutti sul portale internet del Comune. I costi di pranzi e cene sono a carico nostro. Tre sono stati i miei viaggi istituzionali da quando sono sindaco: il primo a Gibellina, ed è stato pagato dal Rotary Club, il secondo a Bruxelles, ed è stato pagato dalla Fondazione, e l’ultimo questo a New York. Chi fa polemiche su queste cose è solo invidioso».

Trasferta Regione Anche l’assessore regionale Fernanda Cecchini, presente in America con la presidente Catiuscia Marini, ha spiegato: «Per quanto riguarda la Regione il viaggio è stato finanziato per metà direttamente dall’ente e per l’altra metà sempre dalla Fondazione. La nostra presenza in un evento così importante è stato un atto dovuto. Mi stupisce la chiusura mentale e il provincialismo con cui si è affrontato un appuntamento così rilevante. Tutto quello che abbiamo speso è trasparente e verificabile».

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