di M.Alessia Manti
E’ andato a Lucio Argano e Arnaldo Colasanti il premio ‘L’Umbria del Cuore’, per aver scelto il cuore verde d’Italia come sede di lavoro, dedicandosi con passione alla progettazione della candidatura di Perugia quale Capitale europea della cultura 2019.
Ospiti speciali del Corciano Festival La candidatura di Perugia 2019 a capitale europea della cultura è stata ospite di un evento speciale inserito nel programma del Corciano Festival, domenica 11 agosto: nell’ambito de ‘I Salotti de l’Umbria del cuore’ si è svolto l’incontro ‘Perugia 2019, con con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria’ e durante il quale Argano, project manager di Perugia 2019 e Colasanti direttore artistico. sono stati premiati. Presenti all’incontro anche Andrea Cernicchi, assessore alla Cultura del comune di Perugia, Antonio Lubrano giornalista e conduttore televisivo, umbro d’adozione da ormai 15 anni, e l’attrice perugina Isabella Orsini.
Candidatura è… L’incontro è stato anche un’occasione per fare il punto sul progetto di candidatura che, arrivato all’importante tappa della consegna del dossier (il prossimo 20 settembre), come è stato sottolineato da Lucio Argano «è un lavoro di progettazione corale, in cui ciascuno ha inserito e continua ad inserire un tassello, in nome di un nuovo modello di fare sistema». «Nel nostro lavoro – ha spiegato – abbiamo immaginato una città con dei luoghi che diventano opportunità, non solo per i giovani ma anche per tutti quelli che sono già usciti dal ciclo produttivo ma che hanno ancora idee su cui investire». «Non vogliamo rendere Perugia e l’Umbria ‘pretty’ ma vogliamo prendere il buono che già c’è in questa terra e renderlo coerente col progetto – ha aggiunto Arnaldo Colasanti – ; la candidatura serve a tenere in vita la classe morale della città».
Cernicchi: «Esercizio di buona politica» Parole di stima per il lavoro ad oggi svolto dalla fondazione anche dall’assessore Andrea Cernicchi che ha detto: «I nostri concittadini possono stare certi che è stato fatto e si sta facendo un lavoro serio. Per noi la candidatura è stata anche un esercizio di buona politica: affidare il progetto ad un istituzione esterna come la Fondazione è un elemento che verrà sicuramente valutato bene dalla Commissione europea che deciderà la short list».
L’evento L’Umbria del cuore è una creazione del Corciano Festival, che rende omaggio alle numerose, illustri personalità che hanno scelto la nostra regione come propria abituale residenza o come sede di lavoro o di vacanze, eleggendola a seconda terra natale. Il format è ambientato nel centro storico di Corciano, eletto come uno dei Borghi più belli d’Italia; gli ospiti raccontano le motivazioni del proprio legame con la terra umbra, in un’interessante e piacevole conversazione con colleghi e giornalisti, spesso svelando lati meno noti della loro esperienza professionale e di vita. Una ‘felice immigrazione’ dunque, che da una parte attribuisce lustro e notorietà all’Umbria in virtù, anche, di queste significative presenze e, dall’altra, contribuisce allo sviluppo della vita culturale, artistica, scientifica e letteraria del territorio.