di Francesca Marruco
«Questa cosa di indicarci come persone cattive che gli volevamo male e che erano la causa del suo essere aggressivo era una delle cose che ci diceva da anni nel corso dei litigi sia con me che con la madre, insomma ce l’aveva con noi, una delle frasi più ricorrenti era perché mi avete messo al mondo». Federico Bigotti, in carcere con la terribile accusa di aver ucciso mamma Anna Maria, incolpava dunque i suoi genitori per i suoi scatti d’ira. Perché secondo lui, li provocavano loro con quello che non potevano dargli, o con quello che cercavano di fargli fare.
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IL PADRE A FEDERICO: «MI HAI CAVATO VIA LA VITA»
Se i genitori non avevano i soldi da dargli si alterava Lo racconta il padre quando viene ascoltato dai carabinieri: «Federico litigava anche con me. Ha sempre avuto questo carattere aggressivo dal tempo in cui frequentava le scuole medie: litigava con me perché diceva di avere bisogno di comprare qualcosa ma io spesso dovevo rispodnere che èrima bisognava pensare a mangiare e ad arrivare alla fine del mese e poi a comprare quello che Federico mi chiedeva ( scarpe, pantaloni, telefono, schede, benzina). La rinuncia forzata lo faceva alterare e anche con me volavano parole pesanti come ‘pezzo di merda’, ‘perché mi hai messo al mondo’, ‘stronzo’. Quando la lite degenerava in alcune occasioni gli ho dato degli schiaffi, e lui degli spintoni».
Non voleva che la madre gli stesse addosso E invece la mamma e il padre volevano solo cercare di spronare il figlio a trovare una strada. Un lavoro magari. Invece che vederlo barricato in camera dalla mattina alla sera col solo obiettivo di dimagrire o andare ad un talent show. Federico lo aveva chiesto anche al fratello Christian di chiedere a mamma di «non stargli troppo addosso». «Questi litigi – ha spiegato il fratello maggiore ai carabinieri – erano giornalieri e succedevano perché Federico non vuole che gli si dica o no né gli si dica cosa deve o non deve fare, Federico ha sempre detto che si sentiva oppresso dalla mamma che gli diceva che doveva lasciar stare certe amicizie e trovarsi un lavoro».
Mamma spaventata «Mia mamma – ha messo ancora a verbale Christian Bigotti – diceva che non ce la faceva più ad andare avanti così con questi litigi che avvenivano ogni giorno e molto spesso sfociavano anche in schiaffi. Anche se poi, dopo il litigio per Federico era come se non fosse successo niente. Ricordo anche che mamma si spaventava quando vedeva in televisione un figlio che aveva ammazzato la mamma, era una donna molto sensibile e pensava che le cose brutte potessero capitare anche a lei». Addirittura, sempre il figlio maggiore, racconta che la madre voleva «andare via da casa perché aveva paura». Ma forse non ha fatto in tempo a farlo davvero e una mattina come tante, quel figlio «tanto diverso dal maggiore» potrebbe aver avuto lo scatto d’ira che per sempre ha cambiato le vite di due famiglie.