di Francesca Marruco
«Mia figlia è viva per miracolo ma è viva, invece ho sul cuore l’altra Ilaria e il bambino. La mia Ilaria aveva un atteggiamento protettivo per Ilarietta (Abbate, ndr). Non so se lui ce l’aveva anche a mia figlia. Non ha sparato per sbaglio a nessuno, neanche a mia figlia. Voleva uccidere». A parlare, fuori dal reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Perugia, è Marco Toni, il padre di Ilaria Toni, l’ingegnere 35enne ferita da un colpo di pistola esploso da Riccardo Bazzurri domenica mattina fuori dalla loro abitazione.
FOTOGALLERY: IL LUOGO DELLA TRAGEDIA
Ilaria non sa degli altri Ilaria Toni, «una bellissima ragazza» dice l’ex segretario comunale del PD Franco Parlavecchio, quando si è svegliata domenica sera dopo l’intervento a cui è stata sottoposta, pensava di essere in obitorio. Lo ha detto ai familiari che si trovavano intorno a lei e che l’hanno subito rassicurata del fatto che era viva. «Ilaria non è al corrente della situazione degli altri, sa che sono in rianimazione e che sono stabili. In questo momento meno sa e meglio è». Perché Ilaria Toni, che nella vita lavora alla Cofely, è legatissima a ‘Ilarietta’, come la chiama lei, una sorta di sorella minore, amata e protetta come una di famiglia.
VIDEO: IL LUOGO E IL TESTIMONE
Ilaria non sapeva della pistola «Lei è salva per miracolo, i dottori hanno detto che il foro d’uscita della pallottola, (quello d’entrata è poco sotto l’occhio) è tra la carotide e la spina dorsale». «Ilaria – ha detto ancora il padre – non ricorda niente, adesso è stanchissima, non le ho neanche voluto chiedere troppo». «Io del rapporto tra Ilaria e Riccardo so per sentito dire: non era un rapporto buono, si sono separati dopo aver avuto il bambino. Lui tra l’altro abitava sotto casa nostra, e il bambino stava benissimo col papà, l’ho visto anche poco tempo fa. Non credo che mia figlia si sentisse minacciata dall’atteggiamento di lui. Non lo so se Ilaria e Ilarietta sapevano che lui aveva una pistola».