«La gestione diretta dei parcheggi comporterebbe un risparmio stimabile intorno a 400 mila euro annui». Va controcorrente la Uil-Fpl sui controlli della sosta a pagamento nella città di Terni destinata a voltare pagina a stretto giro, almeno questo sembra la direzione imboccata dal Comune che al 31.12 non ha rinnovato il contratto a Umbria mobilità e Atc, salvo poi nei giorni scorsi trovare con le stesse società l’accordo per una proroga valida fino al 28 febbraio.
Gestione dei parcheggi a pagamento Il tema è naturalmente caldo, tanto che dopo gli interventi della Cgil, fortemente contraria all’operazione messa in cantiere dal Comune di Terni soprattutto a causa delle ricadute occupazionali che ne deriverebbero, a intervenire è il segretario della Uil-Fpl, Gino Venturi: «Sulla gestione dei 1.600 parcheggi a pagamento e 75 parchimetri – esordisce il sindacalista – un’improvvisazione elevata che potrebbe condizionare le modalità di gestione del servizio su cui debbono essere fatte scelte – articola – comparando esclusivamente le diverse ipotesi in base ai criteri della economicità e della qualità delle prestazioni offerte ai cittadini».
Uil-Fpl: «Internalizzazione vale risparmi per 400 mila euro annui» In questo senso Venturi mette in chiaro che «il fondamentale mantenimento dei livelli occupazionali non può essere strumentalmente utilizzato da alcune parti come forma di pressione per scelte, bensì – dice – oggetto di confronto nel gruppo di lavoro istituito a ottobre dal Comune, pur nel rispetto dell’accordo sui Piani di miglioramento sottoscritto due anni e mezzo e che interessa proprio i processi di internalizzazione di servizi affidati alle partecipate». E in questo senso la Uil-Fpl, ha già chiesto udienza al gruppo di lavoro comunale, composto dai dirigenti dell’ente, al fine di «presentare anche un progetto di gestione diretta dei parcheggi di superficie, perché – scrive – secondo i nostri primi calcoli il risparmio che si conseguirebbe è stimabile intorno ai 400 mila euro annui».
Comune vanta crediti con Atc? Le previsioni, però, dovranno essere verificati e incrociati con una serie di dati, a cominciare di quelli relativi agli incassi degli anni precedenti: «Abbiamo la necessità di sapere se la parte dovuta al Comune sia stata effettivamente versata così da smentire ogni voce, che presumiamo non attendibile, secondo la quale l’Atc non avrebbe ancora versato al municipio somme ingenti che si avvicinerebbero al milione di euro». L’incontro tra Uil-Fpl per la presentazione del piano al gruppo di lavoro è già stato fissato per i prossimi giorni.