di F.T.
Assolti per non aver commesso il fatto: questa la sentenza emessa dal giudice Angelo Matteo Socci nei confronti dell’ex sindaco di Narni Stefano Bigaroni e del responsabile dei lavori pubblici del comune Pietro Flori.
L’accusa I due erano accusati di omicidio colposo e di violazioni legate alla legge 626 per la sicurezza sui luoghi di lavoro, in relazione alla morte dell’operaio comunale Lanfranco Fausti, avvenuta il 21 marzo del 2007 nella frazione narnese di Stifone.
La vicenda L’uomo, che aveva 57 anni, cadde da un’altezza di circa cinque metri mentre stava montando una lampadina di pubblica illuminazione. Fatale fu il violento colpo subìto alla nuca, trauma che lo uccise praticamente sul colpo. L’episodio destò grande cordoglio nell’intera cittadinanza e nelle istituzioni di tutto il territorio.
Assolti Nell’ultima udienza di giovedì mattina, che ha concluso un’istruttoria dibattimentale lunga e articolata, l’accusa ha chiesto una condanna ad un anno e sei mesi per entrambi gli imputati. Il tribunale ha invece accolto le tesi difensive sostenute dagli avvocati Sergio Finetti e Gabriella Caponi – per Bigaroni – e dall’avvocato Attilio Biancifiori per Pietro Flori. Il procedimento non vedeva la presenza di parti civili: i familiari del povero operaio avevano già percepito un risarcimento attraverso l’assicurazione sottoscritta dal comune di Narni.