Ha visto due uomini mentre stavano sfondando il finestrino della sua auto per rubarle la borsa, li ha fotografati con il telefonino e ha permesso così ai poliziotti una più rapida identificazione. E’ quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì: in manette sono finiti due uomini di Rieti con problemi di droga.
La foto Venerdì intorno alle 15.40 il personale della squadra volante è intervenuto in via Tre Monumenti dove una signora aveva segnalato il tentato furto della borsa all’interno della propria vettura per mano di due giovani che si erano dati alla fuga dopo aver mandato in frantumi il finestrino. La donna era riuscita a scattare con il suo telefonino una foto ad uno dei due. I poliziotti in quello scatto hanno subito riconosciuto un noto pregiudicato reatino, già fermato a Terni per reati predatori connessi all’esigenza di acquistare dosi di stupefacente.
Alla stazione Considerata la provenienza dei soggetti è stata predisposta una attività di ricerca nella zona della stazione, insieme a personale della Polfer che poco dopo segnalava i due tossicodipendenti pronti per prendere il treno per Rieti. I due, pregiudicati, sono stati fermati e arrestati per tentato furto aggravato. Uno dei due è stato anche denunciato per l’inosservanza della misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, emesso dal questore lo scorso 7 ottobre. I due sono stati portati in questura e messi a disposizione del sostituto procuratore Raffaele Pesiri, il quale ha disposto che gli arrestati venissero trattenuti nelle camere di sicurezza della questura fino al processo per direttissima. «L’episodio – fanno sapere dalla questura – conferma ancora una volta quanto sia importante la tempestività delle segnalazioni al 113 da parte dei cittadini che con le loro puntuali testimonianze consentono alle forze di polizia di operare con maggiore efficacia nel prevenire o reprimere la commissione di reati consentendo di realizzare il concetto di sicurezza partecipata».