È stato accompagnato al carcere di Sabbione, il trentasettenne pugliese che il 10 agosto scorso aveva incendiato l’auto nuova di don Edmund Kaminski, il parroco di Campitello che non voleva dargli più soldi.
In carcere A deciderlo il gip del tribunale di Terni che, alla luce delle continue segnalazioni della Questura, ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’uomo era infatti già sottoposto alla misura dei domiciliari con l’accusa di rapina quando nella notte ha dato alle fiamme l’utilitaria del parroco. Ma di evasioni nell’abitazione in cui era residente e ristretto, i poliziotti ne hanno contate diverse, specie nell’ultima decina di giorni, quando è anche stato riscontrato che il trentasettenne maltrattava la convivente dopo aver alzato molto il gomito. Non solo. Gli investigatori hanno anche accertato che l’uomo utilizzava regolarmente il cellulare, nonostante sia vietato a chi è sottoposto alla custodia cautelare ai domiciliari. Per questo venerdì pomeriggio gli uomini della squadra volante di Terni hanno prelevato il pugliese dalla propria abitazione e lo hanno condotto in carcere.