di F. T.
Un forte boato è stato avvertito in via D’Annunzio nella notte fra domenica e lunedì, intorno alle una. Immediate sono partite le telefonate ai vigili del fuoco da parte di diversi residenti allarmati per una possibile fuga di gas.
L’esplosione La causa dell’esplosione – che non ha causato danni a persone o cose – sarebbe da ricollegare a un ordigno, probabilmente una bomba carta. Diverse persone sono scese in strada con l’arrivo sul posto dei carabinieri che hanno transennato via D’Annunzio per svolgere i rilievi e acquisire ulteriori elementi. Nei momenti successivi l’esplosione, uno dei testimoni avrebbe visto un giovane vestito con una felpa scura, fuggire verso una Golf bianca parcheggiata all’incrocio con via Muratori.
La politica? Il ‘botto’ ha svegliato decine di residenti del quartiere, fra la chiesa di Santa Maria Regina e il Circolo Lavoratori Terni. Il fatto che sia avvenuto proprio sotto la finestra dell’abitazione dell’ex segretario del Prc Angelo Morbidoni, il primo a scendere in strada dopo lo scoppio, viene preso in considerazione dagli inquirenti. Anche se, al momento, il gesto non viene ricollegato a motivazioni di carattere politico. Il diretto interessato, sollecitato sulla questione, dice di «non avere nemici e di non aver mai fatto del male a nessuno». Speterà ai militari fare chiarezza su come siano andate realmente le cose.