di Chiara Fabrizi

Trentenne aggredito sotto casa da due forse tre uomini, scendono i genitori ad aiutarlo e vengono colpiti con dei rami. Non risultano fortunatamente gravi le lesioni riportate da figlio, madre e padre vittime degli uomini che sabato sera si aggiravano sotto il condominio proprio mentre il giovane faceva rientro a casa in via Giambattista Vico. In base alla prima ricostruzione fornita, la presenza dei due avrebbe insospettito il trentenne che ne ha quindi chiesto conto. Da qui ne sarebbe nata, riferiscono dalla questura di Terni, una lite verbale che presto è degenerata. Le urla hanno attirato l’attenzione dei genitori che sono quindi scesi in strada venendo a loro volta colpiti, questo spiegano le autorità, con alcuni rami raccattatati nei paraggi. I due aggressori sono fuggiti dal centro città di Terni facendo per ora perdere le proprie tracce. Sull’episodio violento stanno indagando gli uomini della squadra volante che hanno già raccolto le testimonianze del caso e stanno valutando la presenza di telecamere di videosorveglianza presenti in zona, nel tentativo di identificare i due uomini che in base alle testimonianze sarebbero di nazionlità straniera. I genitori del giovane sono stati medicati in ospedale a seguito delle lesioni riportate, fonti ospedaliere fanno sapere, che entrambi sono stati dimessi: lui con 30 giorni di prognosi, lei con 7 giorni a causa di fratture e contusioni. L’aggressione si è consumata a due passi dalla sede di Casapound che ha naturalmente condannato l’episodio, mentre il sindacato di polizia Consap, attraverso il segretario regionale Spagnoli scrive: «Quest’ultimo fatto di cronaca non può non essere collegato anche alla grave carenza di personale della questura e della polizia stradale di Terni che, nonostante l’encomiabile sforzo messo in campo tutti i giorni, non hanno la possibilità di avere il controllo capillare della città e delle più importanti vie di comunicazione che la toccano e qui la politica potrebbe fare molto con i propri rappresentanti, anche di rilievo nazionale, che abbiamo sul territorio ma deve intervenire prima che accadano nuovi fatti gravi». Sull’episodio di sabato sera anche il consigliere regionale, Emanuele Fiorini: «Chiederò un incontro al prefetto di Terni per fare il punto sulla sicurezza in città e proporre l’intervento dell’esercito a presidio del territorio».

@chilodice

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