Il consiglio comunale (foto archivio Fabrizi)

di C.F.
Twitter @chilodice

Via libera ad aliquote Tasi e Imu, ma in aula le opposizioni danno battaglia. Supera il primo scoglio della legislatura con 14 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto, la giunta guidata dal sindaco Fabrizio Cardarelli che per cinque ore ha dovuto comunque fare i conti con le bordate lanciate dai banchi di Pd, M5s e Forza Italia che hanno compattamente contestato la mancata presentazione delle linee di mandato.

Mancata presentazione linee di mandato Gli obiettivi da raggiungere, è il concetto su cui hanno calcato la mano le opposizioni, non possono essere definiti dopo aver scelto gli strumenti, nel caso le leve fiscali, con cui si intende mettersi al lavoro. A rendere ancora più chiaro il concetto è stato il consigliere Massimiliano Capitani (Pd): «Prendete dalle tasche dei cittadini circa 22 milioni di euro di tasse, ma non gli dite come li spenderete». Va comunque detto che il sindaco lunedì presenterà il documento all’assemblea. A complicare ancora di più il quadro, sostengono le opposizioni, l’incertezza manifestata anche dagli stessi amministratori sui conti di Palazzo: «Come posso proporre un emendamento – ha evidenziato Alessandro Cretoni (Fi) – se non sono messo in condizioni di individuare le coperture finanziarie?».

«Non ci sono le detrazioni» A entrare nel merito del pacchetto fiscale, Paolo Martellini (Pd) che ha contestato la l’assenza di detrazioni fiscali per rendite catastali minime e sconti per famiglie numerose, sul modello di Foligno. Tema, questo, su cui anche Guido Grossi (M5s) ha alzato la voce, dopo essersi detto «insoddisfatto» del pacchetto fiscale varato dalla giunta.

Controffensiva Monini-Cardarelli Il compito di avviare la controffensiva è stato affidato al consigliere Zefferino Monini (Rinnovamento) che ha parlato di «sterili polemiche, quello che manca – ha detto in aula – sono i soldi non le parole, la situazione del Comune è complessa, lo sapete tutti, i tempi sono stati proibitivi ma credo che la quadratura del bilancio sia ormai cosa fatta». A confermare l’archiviazione dell’ipotesi pre dissesto, ventilata in campagna elettorale, è poi direttamente il sindaco Cardarelli: «Capisco che votare le aliquote senza le linee di mandato può essere poco cortese – ha affermato – ma vi annuncio che dovrete pazientare anche per il bilancio che vi sarà consegnato 18 giorni prima della discussione e non 20 come previsto».

Verso alienazione Giano e bilancio previsionale Il perché è presto detto, a Palazzo si attende la perizia di valutazione economica sull’azienda agricola di Giano la cui alienazione dovrebbe coprire circa 4.5 milioni di disavanzo di parte capitale. Rispondendo a Grossi, che aveva chiesto lumi sulla dismissione del patrimonio avviata dalla giunta Benedetti, Cardarelli spiega: «Quel documento ci dà la possibilità di inserire dati più attendibili sul previsionale, abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile, ma ci siamo trovato a tamponare un bilancio che correva verso un disavanzo di 1.7 milioni». Entro il 30 settembre la parola passerà di nuovo al consiglio.

Tutte le aliquote Imu prima casa di lusso (ville e case signorili) 0.60%, abitazione concessa a uso gratuito a figli o genitori 0.7%, immobili a canone concordato 0.85%, mentre quella per gli immobili di proprietà dell’Ater è 0,46% aree fabbricabili 0.81%, mentre è 0.97% l’aliquota sui capannoni industriali. Tasi prima casa fissata a 0.25%, per gli immobili rurali a 0.10%.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.