di C.F.
Twitter @chilodice
Project financing per la piscina comunale, il sindaco Fabrizio Cardarelli duro con Abn. Dopo 48 ore di scontri a distanza fra il consigliere comunale Dante Andrea Rossi (Pd) e il collega di maggioranza con delega allo sport Roberto Settimi, il caso della mancata presentazione di un’offerta sulla gara indetta per la realizzazione dell’investimento a sei zeri, progettato dal consorzio Abn e poi sfumato, è approdato in aula.
Rossi (Pd) di nuovo all’attacco A chiedere spiegazioni al sindaco Fabrizio Cardarelli sulle cause del flop registratosi alla fine di ottobre sul project financing è stato di nuovo il democratico Rossi che nell’intervento in consiglio è tornato a chiedere al sindaco di ritirare le deleghe a Settimi «perché – ha affermato – tra i progetti sull’impiantistica sportiva annunciati e la relativa sostenibilità economica c’è forte discordanza e il rischio è di perdere occasioni, come già capitato con la piscina».
Cardarelli: «Le migliorie le avrebbe pagate il Comune» Una lettura dei fatti che il sindaco Cardarelli non condivide neanche un po’: «Sono rimasto molto deluso dal comportamento di Abn, perché c’era un’interlocuzione avviata, un piano finanziario ben preciso che noi come ente ci eravamo impegnati a sostenere con più forza, innalzando per 30 anni il contributo da 73 mila a 93 mila euro. Considerando – ha proseguito il primo cittadino – che le migliorie richieste, ma non obbligatorie, valevano circa 600 mila euro, di fatto a pagare le migliorie sarebbe stata la comunità spoletine, per questo ritengo che le condizioni siano cambiate in casa Abn e non in Comune».
Cardarelli: «Forse non siamo amministrazione vicina a consorzio» Ma a lasciare l’amaro in bocca al primo cittadino sono stati soprattutto tempi e termini della vicenda: «Alla luce di accordi e confronti, dal consorzio Abn mi sarei aspettato qualcosa in più di una comunicazione da parte del presidente Leonardi che a 48 ore dalla scadenza del bando mi spiegava che non avrebbero potuto presentare un’offerta, ritengo sia un comportamento incivile, perché – afferma – se ci avessero parlato di problemi di bancabilità ci saremmo attivati per provare a trovare una soluzione, ma così non è stato, forse non siamo un’amministrazione degna di collaborare con loro? O forse semplicemente non siamo un’amministrazione vicina ad Abn».
ISTRUTTORI E PERSONALE COL FIATO SOSPESO
Attesa commissione su piscina Nessun intervento si è, invece, registrato sulla soluzione ponte a cui lavora Settimi con l’ufficio sport del Comune per scongiurare la chiusura della piscina. Probabile, questo quanto risulta, che nei prossimi giorni il caso sarà segnato all’ordine del giorno della quarta commissione, alla seduta parteciperà anche il consigliere con delega allo sport.