È stata convocata per il 29 e il 30 giugno l’Assemblea dei soci della Spoleto Credito e Servizi (Scs). All’ordine del giorno della delicata adunanza c’è la «permanenza della fiducia nei confronti degli attuali amministratori ed eventuale nomina di nuovi componenti del Consiglio di amministrazione (Cda)». Trovano piena conferma, dunque, le informazioni circolate una ventina di giorni fa al termine dell’udienza sui due ricorsi pendenti sulla tumultuosa assemblea del 17 dicembre, quella che aveva proceduto all’elezione del Cda presieduto da Giovannino Antonini, attualmente dotato dei soli poteri ordinari.
Nuova elezione In quella sede il giudice Laudenzi, dopo aver rinviato l’udienza al prossimo 28 settembre, aveva invitato le parti a percorrere la strada della mediazione. Un’indicazione che, fin dalle primissime ore, aprì le porte alla possibilità di convocare una nuova Assemblea per procedere, questo il punto, all’elezione di un nuovo Cda. Soluzione formalizzata venerdì pomeriggio da un comunicato stampa firmato, del presidente Giovannino Antonini, attraverso il quale viene per l’appunto ufficializzata la convocazione della nuova adunanza dei soci Scs.
Aumento di capitale Bps Una scelta, questa, sostanzialmente obbligata tanto dalla revoca dei poteri straordinari che il tribunale di Spoleto ha disposto in capo al Cda di Antonini, quanto dall’aumento di capitale della Banca Popolare di Spoleto (Bps) per il quale il 27 luglio è stata convocata l’Assemblea degli azionisti. Un’operazione che l’azionista di maggioranza dell’istituto di credito umbro, la Scs, non avrebbe potuto compiere in virtù dei soli poteri ordinari.