Alla moglie non deve essere andato giù tutto quel tempo trascorso a “chattare” con un’altra donna su un social network e quando ha chiesto al marito di interrompere quell’attività per dedicarsi ai propri doveri familiari, è scoppiata una lite che ha portato all’intervento della polizia.
Si internet anziché ad aiutare in casa Quando la Volante è arrivata, mercoledì notte, chiamata dalla donna, ha trovato il marito che fumava tranquillamente fuori l’uscio di casa, mentre la moglie si trovava ancora scossa ed impaurita, nascosta dentro la cameretta delle figlie, di 17 e 16 anni, che dormivano. La donna ha raccontato che la lite era iniziata qualche ora prima e che alla sua richiesta di aiuto nei lavori domestici, il marito aveva risposto con violenza insultandola, scagliando il telecomando verso il televisore, rompendolo, e poi inseguendola con un coltello. La donna, però, era riuscita a rinchiudersi nella camera delle figlie e da lì a telefonare al 113.
La denuncia in questura Portata in questura, la 38enne, di origini campane, ha denunciato il marito di 39 anni, anche lui originario della stessa regione, per minacce, il coltello è stato sequestrato ed è stata data comunicazione al pubblico ministero di turno.