Umberto Bindella (Foto F.Troccoli)

di Fra. Mar.

Che Sonia Marra avesse già aiutato in un’occasione Umberto Bindella a superare falsamente un esame nel luglio del 2006 era ormai cosa nota nell’ambito del processo che lo vede imputato per omicidio e occultamento di cadavere. Che però Sonia fece la stessa cosa, o meglio tentò di farla anche nel febbraio dello stesso anno è una novità che svela Il Giornale dell’Umbria in edicola stamane( domenica).

Supplemento di istruttoria L’episodio è contenuto nel supplemento d’istruttoria che la procura ha depositato alla fine dell’estate. I pubblici ministeri Giuseppe Petrazzini e Angela Antonella Avila, erano andati a Specchia, a casa di Sonia, e proprio lì in una borsa lasciata nella casa dei genitori, i magistrati hanno trovato un documento ritenuto importante. Il verbale di un esame della scuola di teologia di Monte Morcino dove Sonia lavorava come segretaria e dove Umberto seguiva dei corsi.

Un altro esame regalato L’atto, secondo quanto riporta il quotidiano umbro, sarebbe stato redatto l’8 febbraio, e, sotto una strisciata di bianchetto, ci sarebbe il nome di Bindella. Il verbale, completamente in regola, presenterebbe questa stranezza a cui gli inquirenti danno una spiegazione: Sonia avrebbe inserito il nome di Umberto tra quelli di coloro che avevano superato l’esame, e poi lo avrebbe cancellato proprio perché lo stesso Umberto le avrebbe detto che stava ancor frequentando quel corso e dunque non poteva averlo superato.

Intimi già da mesi prima? Questo atto secondo gli inquirenti, sarebbe l’ennesimo elemento che prova come Umberto e Sonia fossero molto intimi già da prima dell’estate. Cosa che invece Umberto Bindella, processato per omicidio volontario e soppressione di cadavere ha sempre negato. Ammettendo solo un’amicizia e un interessamento da parte della ragazza nei suoi confronti. Un approccio intimo, ma niente altro. Soprattutto nessuna azione violenta nei suoi confronti.

Si torna in aula Lunedì 28 novembre si tornerà in aula con altri testimoni dell’accusa. E forse potrebbe essere la sorella di Sonia, Anna Marra, a rispondere al fuoco incrociato di domande di accusa e difesa che ha tutte le intenzioni di non lasciare nulla di inesplorato per scagionare Umberto. Oltre ad Anna Marra, in questa o nella prossima udienza deve anche testimoniare il suo fidanzato di allora, Apa Paolo, di professione carabiniere. Gli avvocati della difesa di Umberto, le agguerrite Daniela Paccoi e Silvia Egidi hanno chiesto che vengano sentiti nella stessa udienza perché furono loro a sporgere denuncia per la scomparsa di Sonia. La denuncia venne sporta il 17 novembre 2006. Sonia era sparita dalla sera prima. Nella denuncia risulterebbe scomparsa dal 15, per l’accusa una svista. Per la difesa qualcosa da approfondire.