di Iv. Por.
Una giornata e una notte da incubo per molti umbri a causa del maltempo dopo i danni di giovedì causati da vento forte e neve. I vigili del fuoco, solo nella provincia di Perugia, hanno effettuato oltre 450 interventi. Tuttavia, molte situazioni restano critiche con moltissime famiglie (nella mattinata di venerdì erano oltre cinquemila) rimaste senza elettricità, alcune con le case scoperchiate dal vento e altre impossibilitate a muoversi perché le strade impraticabili. La notizia positiva è che non sono stati segnalati morti o feriti come in altre regioni. Le previsioni meteo parlano di miglioramento verso sera ma ci sarà ancora vento.
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Il vertice Nella mattinata in prefettura è stato fatto il punto della situazione tra i dirigenti della protezione civile regionale e della Provincia, il responsabile di zona di Enel e i sindaci di Città di Castello, Gubbio, Foligno, Gualdo Tadino, San Giustino, Scheggia e Pascelupo. «L’Enel – spiega la prefettura – ha già provveduto al ripristino delle utenze delle strutture pubbliche e sanitarie secondo lo schema di priorità in uso ed ha assicurato il massimo impegno per ripristinare, entro la serata odierna, l’energia elettrica nei centri più colpiti e comunque per giungere al più presto al ritorno alla normalità».
Colfiorito: automobilisti intrappolati Tornando a quanto successo nelle scorse ore sulle strade invece, dal pomeriggio di giovedì e nella notte la Ss 77 Va di Chienti è rimasta completamente bloccata per una tormenta di neve a Colfiorito. Lungo la strada sono rimasti intrappolati nelle loro auto numerosi automobilisti e per i soccorritori non è stato facile raggiungerli se non con l’impiego di una speciale turbina e di altri mezzi fuoristrada. Circa 15 persone sono state soccorse dai vigili del fuoco e portate in un albergo della zona con l’uso di “campagnole”. Lungo la stessa strada, nel versante di Foligno sono stati rimossi 20 automezzi tra cui la maggior parte veicoli pesanti che erano rimasti bloccati per la neve ed impedivano la circolazione.
TRE VALLI: NEVE E TRAFFICO LIMITATO
Chiusa statale 77 In una nota Anas comunica che sulla statale 77 all’altezza di Colfiorito anche nella mattinata di venerdì sono stati soccorsi numerosi automobilisti alla guida di mezzi intraversatesi causa neve. La strada è stata quindi provvisoriamente chiusa all’altezza del valico di Colfiorito.
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Altre strade Al momento la SP 477 Norcia-Castelluccio è chiusa ma transitabile dai mezzi di soccorso, rami caduti nella carreggiata lungo la SS 75 in località Rivotorto, riaperta la E45 dir. nord nei pressi di Città di Castello che era stata chiusa per incidente. Al momento i principali passi appenninici risultano aperti nonostante le precipitazioni nevose in corso. La SS685 Tre valli dopo una chiusura temporanea in prossimità del confine umbro marchigiano è stata riaperta solo al traffico leggero.
SAN GIUSTINO, IL SINDACO: «SITUAZIONE DRAMMATICA»
Senza elettricità Nella giornata di giovedì i principali disagi sono stati legati al vento forte. In tutto il territorio regionale alla protezione civile in mattinata risultavano ancora senza corrente circa 5 mila utenze. Una situazione che dovrebbe tornare alla normalità in serata. Ad esempio a Passignano una zona è stata totalmente al buio, ma anche a Valfabbrica, a Pietralunga e in molte piccole zone di tanti comuni: il vento ha abbattuto gli alberi che in molti casi hanno divelto pali e cavi elettrici.
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Alberi abbattuti ad Arrone e Giove Le squadre di pronto intervento della Provincia di Terni sono intervenute poi venerdì mattina su due strade provinciali per la caduta complessivamente di quattro pini sulle carreggiate. Tre alberi sono stati abbattuti dal vento sull’Arronese nel comune di Arrone e un quarto sulla provinciale di Giove. In nessuna delle due circostanze si sono registrati danni a cose o persone. Sul posto due squadre e dieci uomini hanno lavorato alle operazioni di rimozione e bonifica.
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Mappa delle criticità Per la protezione civile le situazioni più critiche sono state quelle di San Giustino, Otricoli e Tuoro sul Trasimeno. In particolare a San Giustino è stato aperto il Coc per far fronte ai problemi derivanti dalla mancanza di energia elettrica e dalla caduta di alberi su diverse strade; a Otricoli è stato necessario lo sgombero di una scuola a causa della caduta di un albero e il vento ha provocato molti danni, mentre le piogge hanno causato frane diffuse in tutto il territorio comunale; a Tuoro sul Trasimeno allagato un campeggio, alberi caduti, scoperchiato parte del tetto di una scuola. La caduta di alberi ha provocato anche problemi alla circolazione sul raccordo Perugia-Bettolle.