Il gip di Perugia Carla Giangamboni ha concesso gli arresti domiciliari a Lucia Cecili, il dirigente comunale di Gubbio finito in carcere nell’ambito dell’inchiesta per associazione a delinquere finalizzata a vari reati che ha portato in carcere anche l’ex sindaco e vicepresidente del consiglio regionale dell’Umbria, Orfeo Goracci. La Cecili, che lunedì ha parlato a lungo rispondendo alle domande del magistrato, ha già lasciato Capanne. Per il suo ritorno a casa ha dato parere favorevole anche il pm Antonella Duchini anche in considerazione del fatto che la Cecili è madre di una bambina piccola.
Le altre decisioni Il gip ha invece rigettato le richieste di domiciliari avanzate dall’ex vicesindaco di Gubbio Maria Cristina Ercoli e dell’ex assessore all’ambiente Lucio Panfili. Respinta anche l’istanza di revoca dei domiciliari all’ex assessore all’Urbanistica Marino Cernicchi. Il giudice deve, invece, ancora pronunciarsi sulla revoca dei domiciliari chiesta dai legali della funzionaria comunale Nadia Ercoli, dell’ex presidente del consiglio comunale Antonella Stocchi e dell’ex segretario comunale Paolo Cristiano.
Analisi pc Intanto martedì mattina è stato conferito in procura l’incarico a due periti che dovranno analizzare, con la formula dell’incidente probatorio, il contenuto dei pc. Quindi all’analisi saranno presenti anche tutti i periti nominati dalle parti. E quello che emergerà verrà utilizzato come prova in un eventuale dibattimento.