Un altro colpo messo a segno da esperti truffatori.
La ricostruzione Ad essere stata sorpresa ed aggirata, questa volta, è stata la buona fede di un 85enne che, convinto di trattare con un suo sedicente amico di vecchia data, ha comprato capi d’abbigliamento consegnando il corrispettivo di 1600,00.
Ti ricordi di me? Lo scorso 7 dicembre, verso mezzogiorno, l’anziano si trovava per strada a Madonna Alta e si stava dirigendo a fare un versamento presso un istituto di credito lì vicino quando è stato avvicinato da un uomo, apparentemente sulla cinquantina. Lo sconosciuto ha avviato una conversazione sostenendo di essere un vecchio amico della vittima, cercando di risvegliare i ricordi dell’anziano affermando che avevano lavorato insieme per un periodo, richiamando l’effettiva sede di lavoro dell’anziano.
La truffa Pur non riuscendo a ricordare nulla in merito, il pensionato non ha avuto la prontezza di prendere le distanze dall’uomo lasciandosi coinvolgere nella conversazione. Il truffatore gli ha raccontato di aver lasciato quel posto di lavoro e di essersi inserito nel campo della moda. Anzi, visto il ‘casuale’ incontro,approfittare delle sue nuove competenze in materia di abbigliamento. Presto offerti 9 giacconi a suo dire ‘imperdibili’.
La denuncia La merce è stata quindi presentata come un affare in virtù del rapporto di conoscenza che li aveva legati in passato e, in memoria dei vecchi tempi, si è dimostrato disposto a svendere quei capi d’abbigliamento pur di omaggiare l’anziano malcapitato. Completamente stordito dal vortice di parole dello sconosciuto, l’anziano non è riuscito a opporre difesa e ha acquistato la merce versando al truffatore la somma di 1600 euro che aveva con sé e che avrebbe dovuto versare in banca. Appena allontanatosi il truffatore, l’uomo si è sentito smarrito, ingannato: Non rimaneva che contattare il numero di emergenza della polizia ma, all’arrivo della volante lo sconosciuto si era già allontanato.