Ennesima truffa online perpetrata ai danni di un cittadino tifernate: C.M. di 41 anni nato e residente a Città di Castello, individua consultando un noto sito web, un annuncio riguardante la vendita di un trattore agricolo. Seguendo le istruzione riportate nell’annuncio, contatta la parte venditrice pattuendo il versamento di un anticipo quale impegno a concludere il contratto.
La caparra Gli accordi prevedono anche un incontro per verificare le condizioni del mezzo e valutarne definitivamente il possibile acquisto.
Il futuro acquirente versa 500 euro di caparra ed attende una comunicazione telefonica per decidere luogo e data dell’incontro.
Il tempo passa, ed il contatto telefonico tarda ad arrivare; allora C.M. cerca di contattare lui il venditore ma il telefono per giorni risulta irraggiungibile.
Denuncia e individuazione Percepita la stranezza dell’accaduto, denuncia il fatto presso gli uffici del commissariato.
Ci vorranno circa due mesi per arrivare all’autore della truffa, una donna T.R. di anni 37, originaria di Mantova ma residente in Emilia Romagna.
L’attività investigativa porterà ad appurare una notevole preparazione informatica della truffatrice, che per cercare di evitare l’individuazione della sua identità, utilizzava server intermediatori meglio conosciuti come server proxy e indirizzi di posta elettronica a “tempo”.