Facendo finta di essere membri di un’associazione umanitaria, avvicinavano gli anziani per spillargli soldi. E’ quanto scoperto dal commissariato di polizia di Città di Castello che ha denunciato a piede libero due 37enni italiani. La coppia, di origini venete e con alle spalle numerosi precedenti penali, è stata intercettata e fermata dagli agenti della volante dopo aver messo a segno un colpo ai danni di un’anziana coppia che vive nel centro storico della cittadina altotiberina. I due, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, riescono ad entrare nell’atrio della casa abitata dalla coppia di anziani e qui, vestiti di tutto punto e ‘armati’ di tesserini (falsi) di un’associazione umanitaria, spiegano che stanno raccogliendo soldi per costruire un ospedale in Liberia per la cura dell’ebola.
La truffa Gli anziani abboccano e donano 80 euro con una banconota da 100, ricevendo però in cambio un pezzo da 20 falso. La coppia di truffatori però nel quartiere non è passata inosservata, tanto che numerose sono state le telefonate fatte al 113 per segnalare la presenza dei due veneti, subito rintracciati e accompagnati in questura dove gli agenti ci hanno messo poco per capire che di fronte a loro non c’erano due persone che avevano a cuore i malati di ebola.