In seguito alla morte dell’operaio romeno di 31 anni rimasto folgorato lunedì mattina in un mangimificio di Bastia Umbra da una scarica elettrica da 20 mila volts la Procura di Perugia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Sul registro degli indagati sono stati iscritti i nomi di cinque persone: si tratta dell’operaio alla guida della gru che ha urtato una cabina della corrente e dei titolari delle ditte coinvolte a vario titolo nell’incidente. L’inchiesta del commissariato di Assisi è diretta dal pubblico ministero Michele Adragna. Subito dopo l’incidente il 31enne era stato trasportato con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove le condizioni sono state subito giudicate come gravissime. E’ morto mercoledì. Nei prossimi giorni il medico legale riceverà l’incarico per effettuare l’autopsia. L’iscrizione, dunque, per alcuni, viene considerato un atto dovuto per consentire agli indagati di prendere parte all’esame nel rispetto delle garanzie difensive.
Bastia, sulla morte dell’operaio folgorato la Procura indaga cinque persone
