«Per Terni l’acqua è un richiamo all’identità». Lo ha detto il sindaco Leonardo Latini in occasione del World water day, intervenendo all’evento al Caos promosso da Hydra, museo della Cascata delle Marmore, che riapre i battenti questo fine settimana per una nuova stagione ricca di novità. In primavera sarà aperto solo nei giorni di sabato, domenica e festivi, per poi aprire tutti i giorni nella stagione estiva. «Anche quest’anno – auspicano dal museo – aspettiamo la conferma del biglietto combinato che permette di abbinare la visita della Cascata a quella del museo a un prezzo agevolato, grazie alla collaborazione con il Comune di Terni e con l’attuale gestore Vivaticket, integrando i servizi ed ampliando l’offerta per il flusso turistico. A tal proposito, entro l’estate vedrà la luce anche un nuovo progetto, denominato DigitalFalls, con la Pro Loco di Marmore capofila, volto alla digitalizzazione dei contenuti relativi ai sentieri della Cascata, per fare emergere tutti i valori culturali ed ambientali di questo contesto e aumentare l’interesse dei turisti per questi luoghi».
L’esposizione e le nuove installazioni Il percorso espositivo del museo si arricchirà in questi mesi di importanti novità: una nuova installazione sulla rupe Belvedere Superiore; due nuovi diorami sulle diverse epoche che hanno lavorato sulla Cascata; una nuova video intervista-documentario; un’esposizione nello spazio temporaneo elaborata insieme al Water Museum Global Network dell’Unesco, ed altri aggiornamenti. Ma soprattutto prenderanno forma due importanti installazioni, che inaugurano un sodalizio di collaborazione con due importanti soggetti che lavorano con l’acqua sul territorio: il Consorzio Tevere-Nera ed il Servizio idrico integrato. Le installazioni saranno, nello stile del museo, tecnologiche ed interattive, e rappresentano un ulteriore passo nella sperimentazione di un nuovo approccio alla divulgazione. La collaborazione con questi due enti però è molto più vasta, condividendo un percorso che speriamo possa portare a realizzare qualcosa di importante e caratterizzante nel territorio.
Forum delle Acque 2023 Anche quest’anno siamo andrà in scena il Forum delle Acque, a Villalago, dal 22 al 25 giugno, dopo la prima edizione dell’anno scorso che si è rivelata un successo: un momento di studio e di confronto sulle buone pratiche per la salvaguardia e la rigenerazione della risorsa Acqua, punto di incontro per conoscenze, idee, progetti, organizzazioni e persone attive su questa tematica. Questa edizione vedrà ancora il contributo fondamentale del Water Museums Global Network, la rete globale dei musei dell’Acqua sotto l’egida dell’Unesco, e la nuova collaborazione con il World Water
Assessment Programme Unesco, agenzia che si occupa di redigere ogni anno un report sullo stato della risorsa Acqua a livello mondiale, che ha sede a Perugia, presso Villa Colombella. L’evento verrà patrocinato da Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Commissione Nazionale Unesco, e sarà realizzato grazie al contributo di enti ed istituzioni locali e a un importante impegno da parte di Unicusano.
La Fondazione «Crediamo – sottolineano gli ideatori del museo – che il Forum di quest’anno sarà l’occasione per l’annuncio della costituenda Fondazione Hydra: è stato concretizzato un Comitato promotore composto da più di 20 membri provenienti da diversi settori e territori, dagli enti e istituzioni locali, alle univer-sità, alla rete dei musei dell’Acqua, ad altri istituti ed imprese, per dar vita ad un nuovo soggetto giuridico che intende coinvolgere il settore pubblico e quello privato, al fine di realizzare una visione del territorio innovativa, sfidante, ambiziosa. La Fondazione, imperniata sui temi di Acqua, cultura, Territorio, si occuperà principalmente di educazione, alta formazione e ricerca, con l’obiettivo della valorizzazione culturale ed ambientale del territorio».
Water Terni Hydra collabora all’organizzazione del progetto Acqua Amica 2023, organizzato ogni anno dal Sii e questo anno completamente incentrato su Hydra, che nel mese di maggio coinvolgerà più di mille studenti del comprensorio, tra gli 8 e i 12 anni. In questi giorni inoltre Francesco Fioretti, amministratore del museo, partecipa attivamente ai lavori della Water Week di New York, che avrà il suo momento più alto nella UN Water Conference 2023, organizzata al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, per porre l’attenzione di tutte le parti della società di tutto il mondo, sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità relativi alla risorsa Acqua, che presenta, a livello globale, dati ovunque preoccupanti: «Questa partecipazione rappresenta, per noi ed il nostro territorio, una grandissima opportunità di evoluzione, che rafforza il nostro ruolo, così come lo abbiamo immaginato: essere una porta del nostro territorio per il mondo ed una porta al mondo per il nostro territorio».