di Chiara Fabrizi

Si è concluso con una copia del Piano regolatore generale strappato e infilato in una busta su cui compariva la scritta «Sfascisti», ma soprattutto con la disponibilità del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, a incontrare il comitato contro la variante sud e quindi ad aprire il confronto sull’opera. Questo l’esito del sit in organizzato venerdì pomeriggio davanti al palazzo comunale di Foligno in concomitanza con la seduta aperta dedicata alla gestione dell’igiene urbana in capo alla società pubblica Vus.

FOTO: STRAPPATO PRG DAVANTI AL COMUNE

Variante sud di Foligno Al centro delle protesta il progetto preliminare per la realizzazione di una strada extraurbana da circa 70 milioni che dalla chiesa progettata da Massimiliano Fuksas, quindi zona ospedale di Foligno, dovrebbe collegare con l’area commerciale di Sant’Eraclio, in prossimità di Decathlon. Il tracciato, questo emerge, toccherebbe Cave, Corvia, Casone e zone agricole di pregio, con una lingua di asfalto lunga verosimilmente tra 7 e 8 km e segnata da una dozzina di rotatorie. Per ora si sa che Quadrilatero nel 2022 avrebbe compiuto una serie di carotaggi e più recentemente avrebbe inviato al Comune il progetto preliminare contenente alcune modifiche rispetto ai vecchi elaborati.

Casini: «Vogliamo i dettagli dell’opera» Tuttavia, i dettagli dell’opera non sono particolarmente circostanziati «perché – ha spiegato Luca Casini del comitato contro la variante sud – ci è stato negato l’accesso agli atti in quanto la nostra istanza è stata considerata da Quadrilatero riferita a dati e informazioni dettagliate attinenti a segreti tecnici e commerciali, che non possono essere divulgati», come effettivamente scritto nel documento del Comune di Foligno firmato dall’ingegnere Francesco Castellani risalente al 9 marzo scorso.

Sindaco apre al confronto Ad agitare la popolazione, fino a spingerla alla protesta in piazza di venerdì, è stata anche l’occasione di approfondimento sfumata il 21 marzo scorso quando, in sede di consulta sulla mobilità, era stata programmata la seconda seduta dedicata all’opera. «Il Prg di Foligno non prevede in quell’area la possibilità di realizzare una strada extraurbana, considerandola implicitamente sovradimensionata, motivo per cui per noi è un ecomostro, ma sempre il Prg prevede la possibilità di una strada urbana, quindi un’opera più leggera», ha ricordato ieri in piazza Casini prima di strappare simbolicamente una copia del documento urbanistico e incassare la disponibilità del sindaco a un confronto, che deve essere calendarizzato.