di Massimo Colonna
«La situazione nel Ternano è sotto controllo e viene seguita giorno dopo giorno con la massima attenzione. Sul fronte delle scuole solo la palestra della Oberdan ha riportato problemi derivanti tra l’altro da una situazione preesistente al terremoto. Il locale sarà chiuso. Per tutte le altre abbiamo svolto tutte le verifiche, sia nelle pubbliche che nelle private. Palazzo Spada agibile con riserva».
Massima attenzione Così l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Terni Stefano Bucari fa il punto sulla situazione post terremoto nel suo ufficio al quinto piano della nuova sede comunale a corso del Popolo. Accanto a lui il tecnico Renato Pierdonati a cui la giunta ha appena concesso nuovi poteri per reperire personale da destinare alle operazioni della Protezione civile. «L’attenzione della macchina comunale – ha dicharato Bucari in apertura – è stata altissima sin dalle prime ore successive alla scossa e lo sarà finché sarà necessario. Abbiamo sin da subito avviato il lavoro del Centro Operativo Comunale (il Coc, ndr) e poi dato il via ai sopralluoghi in particolare nelle scuole, ossia gli edifici che necessitano di una cura particolare in queste situazioni. Abbiamo controllato 150 siti pubblici e quasi 350 privati, utilizzando una squadra di 42 tecnici specializzati. Al momento Terni ha accolto 14 anziani non autosufficienti, ospitati al centro geriatrico, e un centinaio di persone che hanno dovuto lasciare le zone colpite. Saranno ospitate, e qualcuno sta già arrivando in questi giorni, negli alberghi della città. Ovviamente stiamo mettendo in piedi tutta una rete per garantire loro la massima assistenza. Per esempio per i beni di prima necessità, o per i farmaci più impellenti. Tra le famiglie che arrivano c’è anche qualche dipendente pubblico».
Scuole ok anche a San Gemini Nel capitolo scuole sono stati effettuati 62 sopralluoghi negli edifici pubblici e privati. «Il problema principale – ha spiegato l’ingegner Piedonati – è quello della palestra della scuola Oberdan. Sotto il fondo c’è una questione preesistente al terremoto, che con il sisma si è acuita. Per questo abbiamo deciso di chiudere la struttura per portare a termine delle verifiche e per capire come risolvere. Il problema potrebbe essere creato da un non efficace scorrimento di alcune acque che si trovano sotto la struttura. I bambini della scuola nei prossimi giorni potranno effettuare le lezioni di educazione fisica in una palestra raggiungibile a piedi dalla stessa scuola». Il resto degli edifici pubblici dunque non ha presentato situazioni rilevanti e lunedì tutti gli istituti potranno riaprire. L’assessore Bucari ha poi lanciato l’idea di un percorso che la giunta a breve potrebbe mettere in campo. «Si tratta di un progetto che prevede il coinvolgimento di privati per la manutenzione ordinaria dagli istituti scolastici. L’azienda potrà ‘adottare’ una scuola e garantire durante l’anno la soluzione per tutti i problemi di manutenzione ordinaria, dal cambio delle lampadine fino ai piccoli interventi di sistemazione della struttura. In cambio ci sarà una targa con il nome dell’impresa, o una cosa simile». In sostanza quanto già avviene per la manutenzione del verde. Una idea che a breve potrebbe essere formalizzata con un bando e che dovrebbe chiarmarsi ‘L’aggiusta scuola’. Sui plessi scolastici rassicura pure il sindaco di San Gemini Leonardo Grimani: «Invito tutti alla massima tranquillità – ha detto – le nostre scuole non hanno subito danni o lesioni a seguito delle scosse di agosto e ottobre, come certificato dall’ufficio tecnico comunale. Siamo solo in attesa dell’attestazione della Curia per l’agibilità della chiesa di San Francesco adiacente alla scuola media. Successivamente, con l’arrivo dell’aggiornamento dei piani di evacuazione, riapriremo senza alcun dubbio».
Il Comune e la viabilità sul territorio provinciale Una nota particolare anche per Palazzo Spada, che i tecnici hanno dichiarato agibile ma con riserva. «La riserva – ha spiegato Pierdonati – sta nel fatto che parliamo di una struttura in muratura e non in cemento armato, senza acciaio. Per questo durante la scossa si è mosso per attutire gli effetti, come tutte le strutture di questo tipo. Per questo si sono create delle piccole fessurazioni che comunque non compromettono l’agibilità. Ci sarebbe bisogno di un intervento strutturale impegnativo. Su questo si sta ragionando». Intanto per le giornate di lunedì e martedì è sospesa l’ordinanza antismog, si potrà cirsolare liberamente. Alcune notizie giungono dal resto della provincia: verifiche strutturali al ponte sulla Sp 62 della stazione di Piediluco impongono il divieto di transito per tutti i veicoli con massa superiore a 3 tonnellate e mezzo. L’ordinanza della Provincia, che durerà fino alla fine delle ispezioni, esclude dal divieto i veicoli di primo soccorso. Sulla provinciale Carsulana, al km 12.250, nel comune di Acquasparta, è istituito il senso unico alternato regolato da semaforo da ieri fino alla messa in sicurezza dell’edificio adiacente il tratto di strada. Prorogata inoltre la chiusura di una porzione della Sp 62 stazione di Piediluco in concomitanza con la ripresa dei lavori per la realizzazione della Civitavecchia-Orte-Terni (loc. San Carlo). Il tratto interessato va dalla rotatoria all’intersezione con la strada comunale ‘Valle dell’Eco’ fino all’incrocio tra la Sp 62 e la Strada di Ventina.
Solidarietà Da Terni inoltre al via gli aiuti per i vicini umbri più colpiti dal sisma. La Curva Nord della Ternana raccoglie beni di prima necessità al bar Macedonia in via Leopardi fino a lunedì dalle 16.30 alle 19, la Caritas diocesana Spoleto Norcia allo stesso modo ha attivato un centro di raccolta e invita a rivolgersi al numero 0743-220485. Il Centro socio culturale e anziani quartiere Polymer raccoglie invece materiale didattico e giocattoli per i bambini terremotati.
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