Via ai lavori per la passerella soprelevata della stazione ferroviaria. è direttamente Rete ferroviaria italiana (Rfi) a comunicare l’avvio dei primi interventi per la realizzazione del collegamento pedonale a 7 metri d’altezza per 200 metri di lunghetti che collegherà piazza Dante con via Proietti Divi.
Passerella pedonale stazione di Terni In questa fase sono in corso una serie di attività propedeutica al varo di tre pile di sostegno della passerella su cui, nei giorni scorsi, dal Comune è arrivato il via libera alla variante. L’opera, che rappresenta la voce più pesante del Progetto integrato territoriale (Pit) di Palazzo Spada, ha anche fatto registrare un aumento dei costi di realizzazione, lievitati di 1.074.884,05 euro. Complessivamente la sopraelevata costerà oltre 4 milioni e la conclusione degli interventi è prevista per la prossima primavera. Durante i lavori verranno alternativamente interessate alcune zone comuni della stazione, dai sottopassaggi a porzioni dei marciapiedi a servizio dei binari fino all’atrio d’ingresso lato nord, e i percorsi alternativi verranno evidenziati da una cartellonistica dedicata.
Ascensori e pensiline Ma la passerella non è l’unico intervento avviato nella stazione ferroviaria. Sono infatti scattati anche gli interventi per l’installazione di una serie di ascensori che, invece, collegheranno l’atrio con il sottopassaggio lato Orte e con i binari 2, 3, 4 e 5, oltre a quelli per la nuova pensilina del marciapiede a servizio dei binari 2 e 3 che risulterà rialzato allo standard europeo di 55 centimetri, per facilitare l’accesso e l’uscita dai treni. Qui i lavori scatteranno entro l’estate e saranno finanziati da Rfi per un investimento complessivo di circa 700 mila euro che prevede anche l’inserimento di percorsi tattili per non vedenti, tassello ulteriore per un graduale abbattimento delle barriere architettoniche della stazione.
Restyling facciata In via di approvazione, infine, anche la progettazione esecutiva dell’intervento di manutenzione delle strutture architettoniche, della facciata principale e la riqualificazione generale degli spazi interni dell’atrio, ripensati per offrire nuovi e migliori servizi ai viaggiatori. In questo caso il il valore economico dell’intervento gira intorno a 1.5 milioni, sempre finanziati con risrose Rfi.