di Massimo Colonna
Il futuro dell’università a Terni passa sostanzialmente attraverso il legame con il mondo del lavoro. E’ questo in estrema sintesi il messaggio emerso dal convegno organizzato dal Lions Club Host Terni e l’ateneo perugino dal titolo ‘Università e ricerca a Terni. I Lions per la formazione nel mondo del lavoro. Quali prospettive per i nostri giovani?’. E quando si parla di aziende a Terni non si può non parlare del polo siderurgico di viale Brin. Proprio con Ast l’università di Perugia ha iniziato a discutere della possibilità di nuovi dottorati per gli studenti delle facoltà ternane.
Ipotesi al tavolo «C’è la necessità – ha spiegato il professor Massimo Curini, delegato per il polo scientifico di Terni che ha parlato anche per il Magnifico Rettore Franco Moriconi, assente per impegni dell’ultimo minuto – di legare sempre di più il mondo accademico con quello del lavoro. E visto che le disposizioni ministeriali attuali non permettono l’avvio di nuovi corsi di laurea, ecco che l’ateneo si sta muovendo per cercare soluzioni alternative, che passano necessariamente da dottorati e corsi extra didattica. Sul fronte dottorati ci stiamo già muovendo con diverse imprese del territorio». Curini non nomina Ast ma la trattativa con viale Brin è avviata.
Il futuro dei giovani «Da sempre il Lions – ha spiegato il presidente del Lions Club Terni Host Riccardo Paci – pone tra le sue priorità quella del futuro dei giovani. E l’iniziativa organizzata con il polo universitario rientra proprio in questo settore». Al tavolo presenti anche Federico Rossi, coordinatore dei corsi di Ingegneria industriale, Nicola Avenia, direttore della struttura di Chirurgia generale al Santa Maria di Terni e Anna Martellotti, delegata per l’orientamento.
Il sindaco Al tavolo anche il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il quale ha ricordato come «il Comune di Terni e la Provincia (è anche presidente di Palazzo Bazzani, ndr) hanno investito molto sul fronte universitario ma ad oggi è essenziale la volontà di spingere molto sul legame con le imprese del territorio».
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