Il ‘premio Rosa dell’Umbria al sociale’ è andato all’associazione ‘I Pagliacci’ di Terni e al suo presidente Alessandro Rossi. A consegnarla, il vicepresidente della regione Carla Casciari come riconoscimento «per l’attività svolta dall’associazione che, con la terapia del sorriso, opera per il sostegno ai bambini malati e alle persone in difficoltà».
Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Alessandro Rossi: «Spero di avere la forza di continuare ancora per molto tempo – spiega – perché questa è la mia vita: mettermi in gioco per il bene di chi è meno fortunato. Non nascondo che, essere continuamente coinvolto nel dolore di chi è più debole, di tanti bambini malati che ogni giorno riusciamo a far sorridere, provoca in me una ferita che non si rimargina con facilità».
Il significato Per la vice presidente della regione Carla Casciari «questo premio rappresenta al meglio quello spirito di solidarietà e della vicinanza con il prossimo, quei valori che l’Umbria è in grado di esprimere. Lo testimoniano le attività del Sacro Convento di Assisi e il lavoro silenzioso e prezioso svolto dalle associazioni di volontariato».
La storia L’avventura di Alessandro Rossi nel volontariato comincia quattordici anni fa. Prima all’ex orfanotrofio di Cesi, alla Casa del Bambino e poi al Baobab, centro Asl che si occupa di neuropsichiatria infantile. Cinque anni fa fonda l’associazione I Pagliacci e avvia la terapia del sorriso tra i bimbi ricoverati all’ospedale di Terni. Collabora con diversi istituti scolastici della città e di recente l’attività dei Pagliacci è andata ‘in trasferta’ raggiungendo Spoleto e Novara.
«Grazie» «In questi anni ho dato tutto me stesso, affrontando mille difficoltà e anche un certo scetticismo. Però ne è valsa la pena e lo testimonia il riconoscimento da parte di tanti bambini e dei loro genitori. Un grazie ai miei ‘pagliacci’, i tanti volontari sempre presenti per far sorridere i nostri piccoli amici». Intanto domenica 7 dicembre, alle 17.30 nella sala dell’Orologio del Caos ci sarà la presentazione del calendario dei Pagliacci 2015.