Donazione Lions all'ospedale di Terni con Casciari e monsignor Ernesto Vecchi

di Fabio Toni

Tecnologie all’avanguardia per l’oncologia medica e nuovi arredi per il pronto soccorso dell’ospedale di Terni. La donazione, più che gradita in tempi come quelli attuali, è stata fatta dal Lions Club Terni San Valentino e dall’associazione culturale Il Punto per ricordare la figura di un socio storico come Leonardo Carducci. Alla presentazione è intervenuto anche monsignor Ernesto Vecchi, amministratore apostolico della diocesi, che ha benedetto le apparecchiature e le sale.

Casciari ringrazia «Il Lions Club di Terni e l’associazione Il Punto – ha detto il direttore generale dell’azienda ospedaliera ternana Andrea Casciari – hanno dimostrato grande sensibilità verso le esigenze della struttura e nei confronti dei cittadini. La donazione arriva in un periodo difficile e per la prima volta il fondo sanitario regionale vedrà una decurtazione rispetto al passato».

Laicità non è anticristiana Lo stesso Casciari ha poi accolto monsignor Ernesto Vecchi, amministratore apostolico della diocesi («curioso che ad accoglierla ci sia uno come me, originario di Casa del Diavolo» ha scherzato il direttore generale). Il vescovo ha salutato i presenti: «Sono occasioni come questa, in cui la scienza si mette a disposizione di chi soffre, a farci comprendere cosa sia la vera laicità che non è anticristiana, ma che dà a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare. Quando un’associazione dona qualcosa, esprime il meglio di tutti coloro che la compongono. È una donazione per la creazione».

Nuovi strumenti Grazie al contributo, la struttura complessa di oncologia medica del Santa Maria potrà contare su una nuova postazione computerizzata che consentirà il collegamento diretto tra la sala riunioni del reparto e il dipartimento di diagnostica per immagini. Risultato: gli specialisti riuniti in gruppi multidisciplinari, potranno condividere on-line i risultati di alcuni esami – come tac e risonanza magnetica – in un contesto di alta qualità. Al tempo stesso gli utenti non dovranno più recarsi fisicamente dai singoli specialisti coinvolti nel processo di cura. La donazione riguarda anche alcuni arredi della sala di emergenza del pronto soccorso che rientrano in un più ampio processo di riorganizzazione funzionale del reparto.

Altri intervenuti Alla presentazione sono intervenuti anche Adolfo Puxeddu (presidente Lions Club Terni San Valentino), Domenico Cialfi (presidente associazione Il Punto), Fausto Roila (direttore struttura complessa di oncologia medica) e Stefano Carini (direttore struttura complessa di pronto soccorso).

Rottamazione In mezzo, c’è scappata anche una battuta sul suo ruolo di amministratore apostolico: «Ho più di 77 anni e quando pensavo che mi avrebbero rottamato è arrivata la chiamata: ‘vai a Terni, dicono che c’è un problemino da risolvere’. Ma stando ai giornali (con qualche eccezione, ndr) il problema non c’è. Meglio così, no?». Poi, facendosi più serio: «qui ho incontrato tanta gente di ‘pasta buona’». Nel frattempo, però, la Diocesi continua a perdere pezzi: Alfredo Pallini, l’economo, si è dimesso. L’ex ‘pezzo grosso’ della Banca Popolare di Spoleto, attualmente indagato per la vicenda relativa alla banca e depositario di molti segreti relativi alle operazioni economiche della Diocesi, ha lasciato l’incarico. Come altri negli ultimi mesi. Ma sarebbe una coincidenza, visto che secondo l’avvocato Renzo Nicolini, nelle casse della Diocesi non ci sarebbe nessun ‘buco’, ma «in questi mesi alcune operazioni messe in atto dalla Curia ternana non si sono concluse, oppure hanno comportato un saldo finanziario negativo per la crisi del settore immobiliare che caratterizza l’attuale momento, ma si tratta di una esposizione transitoria di gran lunga compensata dai valori reali dei beni disponibili, la cui utilizzazione non può che essere rinviata a momenti più favorevoli perché quel saldo diventi positivo». Non resta che aspettare.