di Francesca Torricelli
Taglio del nastro, lunedì mattina, per l’inaugurazione del ponte Canale, dell’ex centrale idroelettrica di Collestatte. Al termine della cerimonia i sindaci di Scheggino, Ferentillo, Arrone, Montefranco, Polino, Terni e Stroncone hanno, poi, firmato un protocollo di collaborazione con il consorzio ‘San Francesco’s ways’ per la ‘via di Francesco’.
La storia «Ci troviamo sul sito dell’ex centrale di Collestatte. L’antico ponte venne costruito nel 1882 per consentire l’attraversamento sul Nera del canale irriguo istituito nel 1880», ha spiegato Miro Virili, architetto e coordinatore del gruppo di progettazione. In origine il ponte «era largo poco più di un metro e permetteva agli abitanti di Collestatte di accedere ai propri orti».
La ristrutturazione Il piccolo ponte «quando ci è stato affidato era inagibile, un rudere. Aveva vari problemi strutturali e ovviamente – aggiunge Virili – non era adeguato alle normative sismiche». Tra vari problemi «anche per quel che riguardava fare i rilievi, perché gli spazi non ci permettevano di poter lavorare in condizioni ottimali, grazie anche all’aiuto del gruppo grotte Pipistrelli della sezione Cai, siamo in grado oggi di consegnare un manufatto agibile della larghezza di 2 metri e 40 centimetri, transitabile a piedi, in bike o a cavallo, andando ad arricchire e a potenziare l’offerta turistica del territorio».
VIDEO: L’INTERVISTA A STEFANO BUCARI
I servizi turistici Insieme al ponte «oggi inauguriamo una nuova fase», è intervenuto Stefano Bucari, assessore al comune di Terni. «Il ponte Canale è un tratto di strada che facciamo verso il potenziamento dei servizi turistici del nostro territorio. Questo ci consente di agganciare la ‘via di Francesco’, un percorso importante per il nostro territorio». Ponte Canale fa parte «di una serie di interventi che stiamo predisponendo nel sito della Cascata delle Marmore».
Le autorità Tante le autorità presenti tra cui il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, Monsignor Paolo Giulietti; il vescovo della diocesi di Terni, Narni e Amelia, Monsignor Giuseppe Piemontese; gli assessori al comune di Terni, Stefano Bucari, Daniela Tedeschi ed Emilio Giacchetti; il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli; il presidente del Gal ternano, Albano Agabiti e il presidente del Ditt, Gabriele Giovannini. Oltre, ovviamente, ai sindaci di Scheggino, Stroncone, Polino, Arrone e Montefranco
Il protocollo Al termine dell’inaugurazione i sindaci di Scheggino, Ferentillo, Arrone, Montefranco, Polino, Terni e Stroncone hanno firmato un protocollo di collaborazione con il consorzio ‘San Francesco’s ways’ per la ‘via di Francesco’. «Il pellegrinaggio si riesce a fare anche grazie all’aiuto degli altri: i costruttori, la sicurezza, la carità», è intervenuto il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, Monsignor Paolo Giulietti. «È un’esperienza di affidamento. Per questo è indispensabile offrire ai pellegrini dei percorsi agibili e sicuri. Il pellegrinaggio, ricordate, accoglie persone da tutto il mondo ed è quindi un incontro di culture e uno scambio di esperienze».
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