Dopo le tensioni accumulate nell’ultimo consiglio, per via del caso mense di fatto non ancora archiviato, l’assemblea di palazzo Spada tornerà a riunirsi lunedì e martedì. Sono infatti due le sedute convocate dall’ufficio di presidenza, con orario fissato come di consueto alle 15.
Odg All’ordine del giorno l’esame di un atto d’indirizzo della seconda commissione sulle iniziative locali per il Giubileo; tra i temi scottanti poi le modifiche al regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari a soggetti che svolgono attività pubblica e un atto d’indirizzo della seconda commissione consiliare sulle convenzioni per gli impianti sportivi comunali minori, oltre due atti d’indirizzo della prima commissione su zona Tuillo e via Carnano e sugli impianti di radiodiffusione con particolare riferimento alla situazione del sito di Miranda e le modifiche al regolamento comunale per la corresponsione del gettone di presenza per le sedute del consiglio comunale e delle commissioni.
Umbriadigitale In discussione inoltre la proposta di modifica dello statuto di Umbriadigitale scarl e dello schema di convenzione tra i 56 soci, tra cui i due comuni del capoluogo e numerosi altri minori, le due Province, le Ausl Umbria 1 e 2, le aziende ospedaliere di Terni e Perugia e la società consortile Umbria salute, la Regione ne detiene la quota di maggioranza assoluta. La società consortile a responsabilità limitata e a totale capitale di cui è amministratore unico l’ex sindaco di Narni Stefano Bigaroni, come è noto svolge attività di interesse generale per la gestione e lo sviluppo del settore dell’informatica e della tecnologia della comunicazione. In essa sono di recente confluiti 8 dipendenti dell’Usi, messa in liquidazione.
Scarl La società opera in regime di house providing e non ha scopo di lucro. Tra le pieghe dello statuto così come è stato proposto di modificarlo si legge: «Nel budget di previsione è determinata la quota di contributo annuale che ogni socio dovrà corrispondere al fondo consortile. […] L’eventuale residuo attivo è accantonato. È vietata la distribuzione di utili». Nello statuto, inserito anche un articolo che regola il diritto di recesso dalla società. Il comune di Terni detiene il 3,51 % delle quote societarie e la giunta ha già approvato le modifiche allo statuto presentate dalla società e autorizzato il Sindaco alla sottoscrizione dello schema di convenzione redatto dalla stessa Umbriadigitale che contestualmente incorpora la HiWeb SrI, società con unico socio. Tra le modifiche in discussione anche quella all’articolo 18 del regolamento per le speciali occupazioni delle strade e pertinenze, per la concessione degli interventi nel suolo, sottosuolo e soprassuolo e per la razionale gestione dei cantieri temporanei stradali.