di Massimo Colonna

Il Comune di Terni ha «molto bisogno di risorse fresche e di nuove professionalità, su questo fronte la pre Fornero può darci una mano». Così l’assessore al Bilancio di Palazzo Spada Vittorio Piacenti D’Ubaldi ha fatto il punto sul personale comunale che in questi giorni sta discutendo sull’applicazione o meno della legge pre Fornero che pare a pensionamenti. Durante l’ultima seduta del consiglio il responsabile dell’esecutivo ha spiegato come questo passaggio potrebbe poi consentire nel 2017 «modeste azioni di riqualificazione della struttura del personale»

Come si applica la pre Fornero Piacenti nel suo intervento ha ricordato che il Comune «è in regola sul costo del personale, la pre Fornero va applicata entro il 31 dicembre nella maniera più larga possibile in un sistema di equità complessiva, dai dirigenti all’ultimo dipendente, avendo presenti alcuni criteri».

Disagi Ma l’applicazione non trova molti consensi. Diversi dipendenti infatti avrebbero manifestato contrarietà perchè a livello economico avrebbero svantaggi con il pensionamento anticipato. Su questo lo stesso assessore ha specificato che «abbiamo tutti i margini per un’operazione intelligente cercando di fare meno male possibile a chi potrebbe perdere risorse da questa operazione».

Nuove assunzioni «Le economie che otterremmo sui pensionamenti ordinari – ha spiegato Piacenti – potrebbero servirci per nuove assunzioni e il Comune ha molto bisogno di risorse fresche e di professionalità nuove più adatte ai tempi che corrono. La pre Fornero ci potrebbe dunque consentire, dal 2017, modeste azioni di riqualificazione della struttura del personale».

Il nodo del modello organizzativo Resta però un dubbio che corre tra i corridoi di Palazzo Spada. Secondo qualche interpretazione la legge pre Fornero non potrebbe essere applicata in maniera amplia visto l’ultima versione del modello organizzativo comunale, in cui il sindaco ha affidato incarichi a due dirigenti. Sempre secondo questa versione, che però Piacenti ha sostanzialmente smentito, l’attuazione dei pensionamenti porterebbe di fatto alla necessità di un nuovo modello organizzativo con cui la giunta dovrebbe riorganizzare il personale.

Twitter @tulhaidetto

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