Ospedale di Terni (foto Rosati)

Torna a Terni dopo sei anni il corso interregionale Umbria Marche dal titolo ‘La nutrizione artificiale in ospedale e a domicilio’. L’evento è promosso dalla Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (Sinpe) ed è in programma il 21 e 22 novembre prossimi nelle aule universitarie della facoltà di Medicina e Chirurgia di Terni. L’evento formativo, a numero chiuso, è rivolto a medici, farmacisti, dietisti ed infermieri che intendono approfondire un argomento di interesse con implicazioni non solo di tipo sanitario e assistenziale, ma anche sociale.

I servizi attuali Basti pensare che soltanto nel territorio provinciale di Terni i servizi dell’Azienda Usl Umbria 2 seguono a domicilio circa 400 pazienti con patologie croniche, neoplastiche e non, che non sono in grado di soddisfare i propri fabbisogni nutrizionali per via naturale. «Per questi utenti – spiega il dottor Alfonso Giombolini, responsabile del servizio nutrizionale dell’Azienda Usl Umbria 2 area sud nonché vice presidente nazionale della Sinpe – la normale alimentazione per bocca è impedita o impossibilitata quindi si deve ricorrere alla nutrizione artificiale che può prevedere o la somministrazione in vena, attraverso un catetere venoso centrale, o nell’apparato digerente attraverso un sondino naso gastrico o una Peg, gastrostomia effettuata per via endoscopica». Questo tipo di servizio effettuato a domicilio riduce il ricorso alle cure ospedaliere con indubbi benefici per il paziente e la famiglia e con un impatto positivo sulla spesa sanitaria.

Il convegno Il corso sarà preceduto dal convegno ‘Le istituzioni, l’università e la nutrizione artificiale’, che si svolgerà il 21 novembre dalle 10 alle 13 nella sala conferenze dell’azienda ospedaliera universitaria Santa Maria di Terni, cui prenderanno parte le massime autorità istituzionali locali e della regione. Aprirà i lavori l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini.