Tra i due pareri discordanti, il Comune decide. Dal prossimo 15 giugno saranno attivi tre nuovi varchi elettronici: all’uscita da via Roma, all’uscita da via Garibaldi e, credete pure ai vostri occhi, anche in via Corona, l’artria di acceso a piazza del Mercato che è stata al centro di un dibattito durato giorni e ha visto ‘scontrarsi’ due membri della Giunta di palazzo Spada, Giacchetti e Tedeschi.
Varchi La ztl è così destinata ad allargarsi e, molto presumibilmente provocherà qualche mal di pancia tra i commercianti, convinti che il calo delle vendite sia dovuto all’impossibilità di raggiungere gli esercizi con la propria autovettura. I varchi avranno un periodo di 30 giorni di pre-esercizio dopo il quale, solo a partire dal 15 luglio, si procederà alla fase di esercizio ordinario con controllo automatico delle infrazioni. L’attivazione dei tre varchi rappresenta uno degli stralci funzionali di interventi che rientrano nel progetto di riassetto della zona a traffico limitato e del centro storico in linea con le indicazioni strategiche dettate dall’Amministrazione.
Linee programmatiche Palazzo Spada intende realizzare un piano della mobilità più sostenibile attraverso un sistema di azioni, simili a questa dell’ampliamento della ztl, volte alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento della qualità dell’ambiente. «Rispetto ai programmi iniziali – dichiara l’assessore all’ambiente Emilio Giacchetti – abbiamo avviato un confronto con le associazioni di categoria al fine di migliorare la perimetrazione della zona a traffico limitato e dell’area pedonale». Un’idonea segnaletica stradale informerà i cittadini della nuova istallazione e della presenza dei varchi. E’ inoltre possibile consultare l’ordinanza municipale integrale sul sito del Comune di Terni.
Movida Come ricorderete, il salto dalla ztl alla movida, passando per commercianti e residenti, è davvero breve e così, ora che la partita Giacchetti-Tedeschi si è conclusa a favore del giovane assessore alla mobilità, la giunta dovrà tornare a pensare al match (che è sembrato poter diventare amichevole) tra l’associazione ‘Vivere il centro storico’ e i gestori dei locali notturni: dalla parte di chi penderà l’ago della bilancia sta volta?