La mascotte di Cioccolentino

di Francesca Mancosu e Francesca Torricelli

Si chiama Tortino ed è un drago con le ali a forma di cuore, la mascotte del Cioccolentino 2013, presentato alla Camera di commercio. In programma dal 9 al 14 febbraio, il festival del cioccolato ternano rilancia con un’edizione – la decima – dedicata ai cento anni della pasticceria nostrana, protagonista di una mostra che ne ripercorrerà la storia da Spartaco Pazzaglia fino al cake-design.

Gli eventi Tra gli eventi previsti, ci sarà un omaggio a Lucio Dalla, con il concerto della tribute band 4 marzo 1943 capitanata dal ternano Marco Caporicci e uno spettacolare bacio collettivo in piazza Europa, il 14 febbraio dalle 19, accompagnato dalle note di una canzone dell’artista bolognese. Per confermare la caratteristica squisitamente godereccia, poi, oltre agli stand di 60 aziende dolciarie, l’organizzazione capitanata da Andrea Barbarossa ha puntato sui percorsi esperienziali: oltre una ventina fra degustazioni percettive al buio, un workshop sui cibi afrodisiaci e laboratori didattici per adulti. Ce ne sarà anche uno itinerante, a bordo di un bus che farà tappa in alcuni degli angoli più belli di Terni, unendo i racconti di un maestro cioccolatiere a quelli di uno storico dell’arte.

Oltre i gazebo Per la prima volta, Cioccolentino sembra voler andare oltre il consueto carosello di gazebo, puntando anche sulla valorizzazione turistica del territorio, con il coinvolgimento di testate di settore che seguiranno l’evento sul cartaceo e sul web e di una delegazione della stampa estera di Roma, oltre alla promozione di pacchetti turistici confezionati dal Distretto turistico ternano, consultabili sul sito Umbria experience.

Il Not official Una collaborazione, quella tra Eventi&Management e istituzioni, destinata a durare nel tempo. Frutto del lavoro di un intero anno, volto a dare valore culturale e perché no, anche un ritorno economico alla città. Forte del successo ottenuto nella passata edizione degli eventi valentiniani, anche quest’anno, protagonisti nel cartellone delle manifestazioni sarà il Not official San Valentino. Tommy Moroni sottolinea: «Il nostro è il risultato dell’impegno tra privati e associazioni che vanno a finanziare il progetto. Lo scorso hanno abbiamo proposto le nostre idee alle istituzioni con l’intento di dare a questa città un nuovo volto creativo. In un periodo di crisi per la cultura, di numerosi tagli ai fondi per le festività, ci siamo, quest’anno riproposti nel fare forza comune e portare un vento di freschezza agli eventi valentiniani». Un programma, quindi, ricco di appuntamenti diversificati: da percorsi formativi e culturali per i più piccoli, concerti volti ad un ampio pubblico, fino a quelli più di nicchia.

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